Chi è Zodiac, il killer che terrorizzò la California
Zodiac terrorizzò la città di San Francisco tra gli anni Sessanta e Settanta
I sospetti
I sospetti degli inquirenti si soffermarono soprattutto su due profili: Arthur Leigh Allen e Rick Marshall. Partiamo da Allen, segnalato nel 1966 in occasione dell’omicidio di Cheri Jo Bates. Dopo varie indagini, gli agenti gli confiscarono nel 1991 armi e munizioni analoghe, ironia della sorte, a quelle utilizzate da Zodiac nel corso di alcuni omicidi. Sempre nel ’91 furono rinvenute altre coincidenze davvero inquietanti: schermi di ordigni più o meno simili a quelli delineati in una delle tante lettere del killer dello zodiaco; un orologio Zodiac, il cui logo è un cerchio con una croce, simbolo utilizzato da Zodiac nelle lettere; in una delle lettere l’assassino aveva utilizzato l’espressione busy work, ovvero un tipico modo di dire degli insegnanti elementari ed Allen svolgeva propriamente quel ruolo nella vita sociale; infine, possedeva una macchina da scrivere simile a quella utilizzata da Zodiac.
Conoscenti di Allen testimoniarono che soleva fare discorsi strani, come ad esempio quello di “cacciare esseri umani, prede più difficili degli animali”, oppure che “gli sarebbe piaciuto uccidere e sfidare la polizia”, elementi in comune con Zodiac. Per di più, aveva una condanna per reati sessuali. Malgrado la mole di indizi raccolti, la polizia di Vallejo non riuscì ad incriminarlo, non avendo trovato nessuna prova concreta del coinvolgimento negli omicidi. Nel 2002 il DNA di Allen è stato confrontato con quello ricavato dalle lettere e dal materiale biologico trovato sul luogo dei delitti, ma l’esito dell’esame ha dato risultato negativo.
Passiamo adesso a Rick Marshall, l’altro indiziato. Una stupefacente somiglianza fisica correlava Marshall a Zodiac, a cui seguiva il repentino trasferimento da un’abitazione all’altra e parallelamente ai luoghi teatro del delitto. Possedeva anche una macchina da scrivere Royal, simile a quella usata da Zodiac e materiale grafico-cartaceo uguale a quello usato dal killer. Altro elemento fu il lavoro svolto da Marshall: infatti aveva lavorato presso una radio denominata KTM e conosceva bene i metodi di costruzione di diagrammi elettrici, simili ai crittogrammi usati da Zodiac. A carico di Marshall, tuttavia, non sono mai state trovate prove in grado di mostrare la sua colpevolezza.
Zodiac e il mostro di Firenze
Una svolta inaspettata aveva condotto la storia di Zodiac in Italia. Circa due anni fa Joe Bevilacqua, ex ufficiale dell’esercito USA, poi trasferitosi in Italia, avrebbe raccontato ad alcune testate giornalistiche di essere l’assassino dello Zodiaco nonché il famigerato Mostro di Firenze, il pluriomicida che terrorizzò la Toscana tra il 1974 ed il 1985. Su queste informazioni sta indagando attualmente la Procura di Firenze.
Il film
La storia di Zodiac ha ispirato il film thriller del 2007 diretto da David Fincher. La sceneggiatura è tratta dai libri di Robert Graysmith dedicati al serial killer statunitense che negli anni sessanta e settanta sconvolse la città di San Francisco (California).