Attualità

Zerbini per la porta di casa: modelli, dimensioni e fantasie

Un oggetto di uso comune, è sotto i nostri occhi tutti i giorni, eppure ci facciamo sempre poco caso. Si tratta del classico zerbino che tutti hanno sotto la porta d’ingresso. Utilissimo tutto l’anno e in particolar maniera d’inverno, quando le piogge mettono a dura prova le nostre scarpe ed il pavimento di casa. Da comune suppellettile per casa lo zerbino può diventare un elemento neanche troppo secondario dell’arredamento esterno. Lo zerbino può contribuire in maniera decisiva a migliorare l’aspetto dell’ingresso della propria casa: scegliendo il giusto materiale, il giusto colore e la giusta fantasia è possibile colpire in positivo eventuali ospiti o persone di passaggio sul pianerottolo di casa.

Per questo motivo esistono infiniti modelli di zerbini di diversi formati ed alcuni store permettono anche di personalizzarlo con le fantasie più disparate. Vediamo quindi quale zerbino scegliere e qual è più adatto alle esigenze più comuni.

Zerbino per esterno: quale comprare

In caso di porta che dà sul lato esterno della casa ed in particolare sulla strada, in cortile o in giardino è opportuno orientarsi verso zerbini in gomma. Questi sono in genere molto resistenti e durano molto. Gli zerbini in gomma ben resistono ad intemperie, raggi UV e polvere, ma soprattutto sono lavabili in pochi minuti con un semplice getto d’acqua. Per rendere più rustico l’ingresso della propria casa è anche possibile optare per uno zerbino in ghisa.  Si adatta bene a casa in località montane o collinari, o comunque per porte che danno al giardino di casa. Lo zerbino in ghisa è ovviamente molto resistente, non permette una buona asciugatura delle scarpe ma in compensa è fortemente decorativo per alcuni tipi di arredamento.

Zerbino per interno: i migliori materiali

Visto, però, che la maggior parte delle volte lo zerbino serve per ambienti interni, come ad esempio il proprio pianerottolo o per le scale di casa, è necessario orientarsi verso altri tipi di materiali. Lo zerbino in plastica è comunque adattabile per interni, ma non è molto personalizzabile ed è spesso venduto con trame molto semplici. Per ambienti interni le migliori scelte sono zerbini in fibra di cocco e in fibra di cotone. Questi ultimi sono molto assorbenti e resistenti. Altra caratteristica fondamentale è che ben reggono l’umidità che spesso può crearsi la notte negli ambienti esterni alla propria casa. In generale ad essere maggiormente personalizzabile è lo zerbino in fibra naturale di cotone.

Se invece si cerca uno zerbino più economico si può optare per un modello in polipropene, ovvero la maggior parte degli zerbini che si vedono in giro. Questi hanno l’enorme vantaggio di essere economici e garantire comunque una buona resa, si riconoscono dalla classica forma a semicerchio. Per essere maggiormente antiaderenti e resistenti sono dotati di uno strato in vinile o in alluminio per permettere di adattarsi bene al pavimento.

Alternativa è lo zerbino in fibra sintetica di nylon, anch’esso economico e resistente, è molto usato. La principale differenza con il modello in polipropene è la sua scarsa capacità di assorbimento essendo molto abrasivo. Per chi cerca uno zerbino da poter personalizzare molto più facilmente, una soluzione potrebbe essere il modello di zerbino in fibra cardata. Visto il materiale è possibile personalizzarlo con disegni e trame di diversi colori, per dare un tocco di eleganza al proprio ingresso. Questo modello pulisce efficacemente le suole e resiste anche all’umdità degli ambienti esterni. Un accorgimento da prendere quando si compra uno zerbino (ne esistono per tutte le tasche, partendo da pochi euro rasentando il centinaio di euro) è misurare prima la distanza tra gli stipiti della porta d’ingresso per comprare uno zerbino di misura adeguata: uno troppo grande o uno troppo piccolo potrebbero sfigurare.

Tag

Matteo Squillante

Napoletano di nascita, attualmente vivo a Roma. Giornalista pubblicista, mi definisco idealista e sognatore studente di Storia e Culture Globali presso l'Università di Roma Tor Vergata. Osservatore silenzioso e spesso pedante della società attuale. Scrivo di ciò che mi interessa: principalmente politica, cinema e temi sociali.
Back to top button
Close
Close