Whatsapp a pagamento dal 6 gennaio 2017: è una bufala
Il periodo natalizio è forse il più prolifico per tutti coloro che lanciano bufala in Rete. L’ultima in ordine di tempo vede protagonista il noto sistema di messaggistica istantanea WhatsApp, che da domani 6 gennaio tornerà ad essere a pagamento. Fortunatamente per tutti coloro che utilizzano il servizio per comunicare, inviare messaggi di testo e vocali, ma anche immagini e video in pochi minuti, si tratta solo di una bufala.
Non è la prima volta che WhatsApp viene utilizzato come tema centrale sul quale guadagnare qualche click. Se inizialmente il servizio aveva un costo di 0,99 centesimi, successivamente è stato stabilito che non avrebbe avuto più nessun costo per tutti gli utenti.
Chiunque voglia scaricare WhatsApp o chiunque voglia continuare ad utilizzarlo, potrà farlo in modo totalmente gratuito.
Per questo ed altri motivi, prima di diffondere una notizia totalmente falsa, inventata e palesemente bufala, occorre verificare la veridicità della stessa, magari collegandosi a siti sicuri e veritieri per verificare.