WhatsApp Down? Le migliori alternative: da Telegram a Snapchat
Se le app di messaggistica alle quali si è più affezionati subiscono un improvviso blocco, come avvenuto a WhatsApp, e smettono di funzionare, non si deve temere il peggio, esistono anche altre valide alternative per comunicare con i propri contatti. A caratterizzarle, ad esempio, connessioni stabili, uso della crittografia ‘end to end’ per messaggi scritti e vocali, software liberi, sicurezza garantita e molto altro ancora.
Per alcuni il giorno in cui WhatsApp ha smesso improvvisamente di funzionare è stata un’occasione per riscoprire il piacere di comunicare con una persona, guardandola negli occhi, per altri, al contrario, è stato come provare un senso di vuoto. In molti credono infatti che quel giorno non sarà facilmente dimenticato. Non tutti però conoscono l’esistenza di altri servizi di comunicazione che offrono altrettante funzioni, prima fra tutte una stabilità nel tempo e una completa sicurezza. Ne è la prova che alcune di queste, mai ostacolate da crash, sono anche utilizzate dallo staff della Casa Bianca e da veri professionisti. Ecco quelle più trend nel dettaglio.
Le migliori alternative a WhatsApp: app e caratteristiche
Telegram – Prima fra tutte Telegram. Il più famoso servizio di messaggistica per la sua stabilità e sicurezza. Coperto dalla crittografia ‘end to end’, permette agli utenti di avere conversazioni private, senza l’intervento di persone esterne. Utilizzata da circa 100 milioni di utenti nel mondo, può gestire gruppi con un massimo di 5 mila persone.
Signal – Signal è un software open source con caratteristiche simili alle app più conosciute, ma se ne distingue. Infatti non conserva i metadati nei server, non registra i movimenti dell’utente e i codici che compongono questo servizio sono aperti, modificabili da utenti esterni e personalizzabili.
Confide – A seguire Confide, l’app di messaggistica utilizzata per lo più da coloro che hanno davvero qualcosa da nascondere. Infatti uno degli obiettivi principali è proprio la completa privacy tra i comunicatori. Attualmente frequentata dallo staff della Casa Bianca di Trump, conferma l’uso di crittografia ‘end to end’ e l’eliminazione dei messaggi una volta letti dal destinatario.
Snapchat – Un altro servizio di notevole importanza è Snapchat, divenuta nota per aver introdotto una funzione inedita, ovvero lo scambio di foto e video che scompaiono in pochi secondi dalla la loro apertura. Sempre più di moda dal 2016, il social registra almeno 160 milioni di utenti.
Messanger – Per ultimo, ma non per ordine classifica, Messenger è la nota piattaforma di messaggistica istantanea, che si sta distaccando sempre di più dal social network di Mark Zuckerberg. Questo per garantire una privacy e una sicurezza sempre più stabile. Inoltre, nel corso degli anni, ha raggiunto WhatsApp con un miliardo di utenti.