L’abolizione totale dei voucher, o quanto meno, il cambio di rotta adottato dal governo per questo metodo di pagamento che tanto aveva fatto discutere nelle ultime settimane non trova tutti d’accordo. Infatti, il grande dissenso arriva proprio dall’ex Premier Romano Prodi che non si trova d’accordo con la modifica fatta sui voucher, instaurati come metodo di pagamento proprio nel 2008, sotto la guida del politico emiliano che trovò il consenso di gran parte del parlamento.
Il pensiero di Prodi riguardo ai Voucher
L’economista, accademico e politico italiano ha specificato come l’utilizzo di questi voucher abbia cambiato la sua rotta. Infatti, inizialmente questi dovevano assicurare anche chi, svolgeva lavori saltuari o di breve durata, mentre al lungo andare, in alcuni casi, i vaucher sono andati a sostituirsi ai veri e propri contratti.
In un’intervista rilasciata al Mattino, Romano Prodi, dichiara il suo pensiero in merito alla proposta del Cgil di cancellare completamente i voucher e delle intenzioni del governo di seguire questa strada. Queste le parole dell’ex Premier: “Un’elementare saggezza avrebbe consigliato di mettersi attorno a un tavolo per cercare la soluzione concreta. Lo strumento resta certamente utile se condotto e regolato in linea con gli obiettivi che si proponeva quando fu introdotto. E sui quali, ricordo, vi era un accordo assai diffuso”.
