Migranti a Vitulano, il Sindaco chiude la strada poi Accordo con il Prefetto
Hanno dell’incredibile le vicende che stanno coinvolgendo Vitulano, comune di 2.940 abitanti in provincia di Benevento. Il sindaco Raffaele Scarinzi, ha emanato un’ordinanza come segno di protesta in risposta a quanto disposto dalla Prefettura che prevedeva l’arrivo in paese dei 34 migranti sfrattati dopo la chiusura del centro di accoglienza di Benevento.
In virtù della presenza di un sistema di accoglienza dove sono ospitati circa 30 richiedenti asilo, il primo cittadino sannita ha ordinato il blocco dell’unica via d’accesso alla struttura con un cumulo di terra per evitare di addizionare le presenze nel centro. Le vicende hanno avuto un forte impatto a livello mediatico tanto che l’amministratore è stato definito il Trump del Sannio ed immediatamente accusato di razzismo, ma ha prontamente scongiurato le accuse addebitandone le ragioni a questioni organizzative che avrebbero messo in difficoltà la sua comunità.
La disposizione della Prefettura avrebbe causato disagi alla normale regolarità sulla base della circolare del Ministero dell’Interno che prevede nei Comuni dove già esiste un centro di assistenza parte del Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati non siano ospitate altre forme di accoglienza. In precedenza Scarinzi aveva guidato una protesta di un gruppo di sindaci che lamentavano come le prefetture non tenessero conto dei loro sforzi per fornire un’accoglienza di qualità a gestione pubblica denunciando che le strutture temporanee sono per la maggior parte dei casi messe in piedi da privati.
Alla fine è arrivata l’intesa con la Prefettura e la strada che porta all’agriturismo è stata riaperta. Il Prefetto di Benevento, Paola Galeone, ha disposto la chiusura della struttura privata e i migranti saranno trasferiti in un altro Comune.