Uscirà nelle sale italiane giovedì 26 ottobre la pellicola “Victoria e Abdul”, con la regia di Stephen Frears e con Judi Dench nel ruolo di protagonista.
Forte candidato per il premio Oscar 2018, il film tratta della vera storia dell’insolita ed inaspettata amicizia tra la regina Vittoria di Inghilterra ed il servo Abdul, venuto dall’India e messosi in luce grazie al suo grande cuore.
Trama
In Inghilterra, nel 1887, è tempo di Giubileo d’oro per la regina Vittoria (Judi Dench).
Abdul (Ali Fazal), un giovane ragazzo indiano che per guadagnarsi da vivere lavora all’interno di una prigione, viene mandato nel Regno Unito insieme ad altri connazionali come segno di riconoscenza, da parte dell’India, alla regina.
Ben presto Vittoria si rende conto di non avere a che fare con un semplice servo, bensì con un ragazzo colto e dal cuore grande, che entra nelle sue simpatie e si guadagna sempre più fiducia. Così i due iniziano a passare sempre più tempo insieme, parlando dei rispettivi Paesi e sostenendosi a vicenda nei momenti di difficoltà; lui sembra essere l’unica persona in grado di trapassare il carattere burbero e scortese della donna, e lei addirittura lo eleva a suo maestro di lingua urdu.
Tuttavia questa amicizia desta un grande odio nei confronti di Abdul da parte del principe Edoardo VII e di tutto il circolo reale, fortemente razzista e fin troppo legato alle gerarchie, che tenta in tutti i modi di metterlo in cattiva luce, arrivando addirittura a considerare pazza la regina.
Il ruolo di Abdul
Abdul Karim ebbe un ruolo davvero importante nel regno della regina Vittoria: egli le insegnò buona parte delle sue conoscenze riguardo l’India, terra a quel tempo di proprietà proprio del Regno Unito, compresa la lingua urdu. Inoltre per merito suo la regina conobbe varie specie di vegetali che tentò di introdurre anche in Inghilterra ed addirittura scoprì l’uso del narghilè, che nei decenni successivi fu molto utilizzato da tutti i membri della corte.
