Due allievi della Scuola di polizia di Brescia sono stati denunciati e indagati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo ai danni di una turista tedesca. La violenza sarebbe avvenuta nel pomeriggio di ieri, in una camera d’albergo nel riminese. Le indagini, affidate alla Squadra Mobile, sono coordinate dal sostituto procuratore Davide Ercolani.
Per i due giovani è già stata avviata la procedura di sospensione dalla Scuola allievi agenti. Qualora fossero accertate le responsabilità, i 2 ragazzi subirebbero la destituzione, senza possibilità di entrare in servizio.
Il Comune di Rimini annuncia di volersi costituire parte civile. “In attesa degli accertamenti da parte degli inquirenti – scrive in una nota – ribadiamo la totale vicinanza, solidarietà, sostegno e aiuto a ogni donna che sia oggetto e vittima di qualsiasi tipo di violenza, a partire dalla più brutale e vigliacca, quella sessuale. Per tale motivo, sin da ora affermiamo che, qualora i riscontri degli investigatori confermassero le prime ipotesi, il Comune di Rimini, dando voce alla sensibilità dell’intera comunità riminese così come avvenuto per casi analoghi in passato, si costituirà parte civile nei confronti dei responsabili”.
I 2 ragazzi, rispettivamente di 21 e 23 anni, studenti della Scuola per allievi agenti di Polizia di Brescia, sono stati identificati dalla Polizia di Stato di Rimini. Il fatto sarebbe accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, nella camera di un hotel riminese dove alloggiavano sia la turista tedesca insieme a due amiche, sia i due giovani allievi di Polizia. Ad allertare le forze dell’ordine, il titolare dell’hotel, cui si era rivolta la vittima per chiedere aiuto.
