Vigile del Fuoco Piromane a Pavia: “Appiccavo incendi per noia”
Per tutti era uno stimato vigile del fuoco volontario, sempre il primo a intervenire in molti casi di incendio. In realtà era un piromane seriale, colpevole di oltre 10 incendi negli ultimi tre anni nella zona della Lomellina, in provincia di Pavia.
Il motivo? “Mi annoiavo e poi volevo imitare i protagonisti della mia serie Tv preferita” (molto probabilmente si tratta di Chicago Fire, serie Tv statunitense in questi periodi in onda anche su Italia 1). E del resto non poteva essere altrimenti: per conformazione geografica e per scelta agricola, la Lomellina è una delle zone più umide d’Italia, senza boschi ma con risaie sterminate. In pratica, un incendio da quelle parti è un caso più unico che raro.
Il piromane è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il tribunale di Pavia, per i reati di incendio doloso e truffa aggravata; prova schiacciante contro di lui sono state le riprese delle telecamere, appositamente posizionate nelle aree di stoccaggio rifiuti che avevano ultimamente preso fuoco. Inutile dire che in questi incendi, il nostro colpevole, che ha confessato e si è dimesso spontaneamente dall’incarico, era sempre il primo ad arrivare, a sirene spiegate, provando il brivido dell’intervento.
Pavia come Ragusa: Vigili del fuoco piromani
Quanto accaduto a Pavia non può che fare il paio con quanto accaduto a Ragusa, e impone un ripensamento di tutta la struttura dei volontari preposta agli incendi in una estate così difficile dal punto di vista climatico. Smantellare, nei fatti, il corpo forestale, molto più preparato e addestrato a questo tipo di emergenze, pur con tutti i limiti che tale struttura si portava dietro, forse non è stata esattamente una buona idea. E nell’estrema penuria di risorse con cui si stanno affrontando gli incendi quest’anno, piromani travestiti da pompieri sono davvero l’ultima cosa di cui sentiamo il bisogno. Almeno, per una volta, la giustizia ha fatto il proprio corso.