L’ex portiere del Barcellona e della Nazionale spagnola di calcio, Victor Valdés, ha deciso, a 35 anni, di “appendere gli scarpini e i guanti al chiodo“.
Quattro anni di successi
Nato a Hospitalet di Llobregat, in Catalogna, Victor Valdés è cresciuto nelle giovanili del club blaugrana, fino a divenirne, nel 2003, l’estremo difensore titolare. Valdés avrebbe giocato in tale squadra 571 partite. Nel periodo in cui l’allenatore del Barcellona è stato Pep Guardiola, egli avrebbe vinto due UEFA Champions League, due Supercoppe UEFA e due Coppe del mondo per club. Ai successi con i blaugrana, si sono aggiunti, ricoprendo il ruolo di secondo portiere, quelli con la Nazionale spagnola, ossia un Campionato del mondo nel 2010 e un Europeo nel 2012.
Un finale di carriera travagliato
Con la fine dell'”era Guardiola” a Barcellona, Valdés ha progressivamente perso il ruolo di portiere titolare e, nel 2014, il club decise di non rinnovargli il contratto. Nello stesso anno, subì un infortunio al ginocchio destro, le conseguenze del quale lo avrebbero accompagnato nella sua ricerca di un nuovo ingaggio. Manchester United, Standard Liegi e Middlesbrough sarebbero state le squadre con le quali egli avrebbe cercato di rimettersi in gioco e di ripetere le brillanti prestazioni dell'”era Guardiola”. A maggio del 2017, aveva deciso di mettere fine alla sua esperienza con il Middlesbrough. All’inizio del 2018, dopo sette mesi passati a interrogarsi sul proprio futuro, ha deciso di chiudere con il calcio. Valdés ha ricevuto messaggi di affetto e stima da molti suoi ex compagni di squadra. Messi, Xavi, Iniesta e altri campioni del Barcellona hanno salutato l’ex portiere ringraziandolo per l’impegno costantemente profuso nello spingere il Barcellona dei tempi di Guardiola a salire sul “tetto del mondo“. Lo stesso Guardiola ha salutato Valdés riconoscendogli grande professionalità e dedizione, oltre a un profondo attaccamento alla maglia blaugrana.
