Vera Rubin morta: l’astrologa scoprì la materia oscura
Addio all’astronoma Vera Rubin, la ‘dark lady’ delle stelle, a cui si deve la scoperta nel 1974 della materia oscura
Si è spenta all’età di 88 anni Vera Rubin, astronoma statunitense pioniera nello studio della rotazione delle galassie. La donna, nata a Philadelphia il 23 luglio del 1928, negli anni ’70 aveva dimostrato l’esistenza della materia oscura, ossia di quella parte invisibile e misteriosa che occupa il un quarto della superficie dell’intero universo.
Nata da una famiglia di immigrati ebrei, da padre lituano e madre ucraina, la sua passione per la scienza si manifesta fin da bambina, per poi iscriversi alla facoltà di astronomia nell’università di Princeton. I suoi studi l’hanno portata nel 1951 a mettere in discussione quanto scoperto fino ad allora riguardo i movimenti delle galassie, ma le sue ricerche erano state ignorate dalla comunità scientifica.
La pioniera nello studio della rotazione delle galassie è morta il giorno di Natale nella sua casa di Princeton, nel New Jersey, all’età di 88 anni
La sua determinazione la porta nel 1965 ad essere la prima donna a poter utilizzare l’osservatorio di Monte Paloma. Vera Rubin aveva scoperto che le galassie non ruotavano nelle modalità previste, a causa di anomalie dovute all’attrazione esercitata dalla gravità, da parte di una forma di materia diversa da quella ordinaria e visibile.