Ventura: carriera finita per l’ex ct?
A 48 ore dalla eliminazione dalle qualificazioni per il Mondiale di Russia, il Presidente della Figc Carlo Tavecchio ha deciso di mettere fine all’esperienza di Giampiero Ventura come ct della Nazionale. Tra i possibili successori di quest’ultimo spicca il nome di Carlo Ancelotti, in vantaggio sulle candidature di Roberto Mancini e Claudio Ranieri.
Il futuro di Ventura
Non sarà facile per Giampiero Ventura ricostruirsi una carriera alla sua età e dopo un fallimento così clamoroso. L’occasione della vita per lui si è rivelata un boomerang, ma, in fin dei conti, un posto in squadre di fascia pari a quelle da lui sempre allenate potrebbe ritrovarlo senza troppa fatica e noi glielo auguriamo.
Tavecchio confermato Presidente
Nella riunione informale del Consiglio federale svoltasi ieri pomeriggio a via Allegri, Carlo Tavecchio ha mantenuto il sostegno dei rappresentanti della Lega nazionale dilettanti e della Assoallenatori. I voti di queste categorie saranno determinanti per la rielezione del Presidente uscente in occasione del Consiglio ufficiale di lunedì 20 novembre. A contestare la riconferma di Tavecchio alla guida della Figc si è ritrovata soltanto la Assocalciatori, il cui rappresentante, Damiano Tommasi, ha sottolineato la necessità che il calcio italiano riparta anche dall’azzeramento dei vertici federali.
Ancelotti vicino alla panchina azzurra
Al termine della riunione in via Allegri, Tavecchio ha ufficializzato l’esonero di Giampiero Ventura quale commissario tecnico azzurro. Il Presidente ha poi annunciato di avere contattato diversi allenatori importanti, chiarendo che la scelta del nuovo ct dovrà basarsi sull’esperienza internazionale dei candidati. Secondo le prime indiscrezioni circolate subito dopo tali dichiarazioni, Ancelotti sarebbe il successore designato per la panchina azzurra.
L’ex tecnico del Bayern Monaco avrebbe posto, quale condizione al suo arrivo a Coverciano, la presentazione di un credibile progetto di rilancio da parte della Figc. Ancelotti avrebbe espresso l’intenzione di sovrintendere al lavoro di tutte le rappresentative nazionali e dei settori giovanili. L’esperienza internazionale e i successi in Champions League dell’ex ct di Milan e Real Madrid dovrebbero influire in misura determinante sulla sua nomina a successore di Ventura, consentendogli di sconfiggere la concorrenza di Roberto Mancini e Claudio Ranieri.