Jude Law è “The Young Pope“. Sabato 3 settembre è tutto per Paolo Sorrentino, che approda al Lido con una produzione fuori concorso. Stamani Venezia 73 si è aperta con la proiezione delle prime due puntate dell’attesa serie diretta dal regista italiano vincitore di un Oscar. Pare che l’anteprima di “The Young Pope”, realizzato per Sky, non abbia riscosso troppo successo tra la critica, disomogenea nel giudizio. C’è chi lo ha definito spiazzante, originale, chi provocatorio e disturbante. Oltre a Jude Law, nel ruolo di un emblematico Papa, nel cast dei primi due episodi c’è anche Silvio Orlando.
Sono, invece, 4 i film che verrano presentati e che sono in corsa per il Leone D’oro.
Frantz è il dramma in bianco e nero di Franois Ozon. Un film che racconta il lutto della protagonista femminile Anna all’indomani della Prima Guerra Mondiale in una piccola cittadina tedesca. La giovane, recandosi ogni giorno sulla tomba del fidanzato morto al fronte in Francia, incontrerà Adrien, amico del defunto. Tra il cast ci sono Pierre Niney, Paula Beer e Marie Gruber.
Martin Koolhoven arriva al lido con Brimstone. Un film con Dakota Fanning, Guy Pearce, Emilia Jones, Kit Harington e Carice Van Houten, che racconterà la storia di un eroina perseguitata da un fanatico Predicatore.
A Venezia oggi è, anche, tempo di documentari. Ulrich Seidi presenta Safari, in cui turisti tedeschi e austriaci a caccia in Africa dovranno vedersela con la natura incontaminata e selvaggia del Continente Nero.
Grande attesa e calorosa accoglienza per James Franco, che arriva sul red carpet in veste di regista e attore per “In Dobious Battle“. Un film ambientato nei campi di mele in California, in cui 900 lavoratori stagionali insorgono contro i proprietari terrieri per non essere stati pagati in maniera corretta. Selena Gomez, Bryan Cranston, Ed Harris e, ovviamente, James Franco, daranno vita a una ribellione inferocita.