Vaccino Antinfluenzale 2020: come si fa, a chi spetta, dove farlo e costo
Ad ottobre prende ufficialmente avvio la campagna del vaccino antinfluenzale 2020
Le raccomandazioni per questa stagione sono contenute nella Circolare Prevenzione e Controllo dell’influenza elaborata dalla Direzione Generale della Prevenzione sanitaria e pubblicata dal Ministero della Salute.
Vaccino antinfluenzale 2020, cosa è e come si fa
I vaccini variano in base alla tipologia di malattia con la quale si ha a che fare. Si parte dai vaccini intramuscolari somministrati in forma di iniezioni, disponibili in Italia ma tutti inattivi, ovvero non contengono virus interi e/o attivi. Si passa poi alla formula intranasale, identificata col nome commerciale Fluenz e autorizzata per la vendita in Italia. Fluenz è costituito a sua volta da virus vivi attenuati ma è difficile da reperire; esso è destinato al solo utilizzo in bambini e ragazzi.
In genere i vaccini disponibili sono trivalenti, in quanto offrono immunità verso i tre principali virus segnalati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Dal 2014 è autorizzata nel nostro Paese anche la formulazione quadrivalente, indicata per l’immunizzazione degli adulti e dei bambini dai 3 anni di età, che a sua volta protegge da un altro virus di tipo B. Inoltre è disponibile da qualche anno il vaccino adiuvato, che potenzia la risposta immunitaria alla vaccinazione ed è generalmente riservata ad anziani e soggetti con debole risposta immunitaria.
Vaccino antinfluenzale 2020, a chi spetta
La Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (Simo) ha indicato quali sono le categorie a cui spetta la vaccinazione gratis. Queste fette di popolazione, che non presentino specifiche controindicazioni, riguardano:
- soggetti di età pari o superiore a 65 anni;
- bambini di età superiore ai 6 mesi, ragazzi e adulti fino a 65 anni affetti da determinate patologie;
- bambini e adolescenti in trattamento a lungo termine con acido acetilsalicilico, a rischio di Sindrome di Reye in caso di infezione influenzale;
- donne che all’inizio della stagione epidemica si trovino in gravidanza, a prescindere dal trimestre;
- soggetti di qualunque età ricoverati presso strutture per lungodegenti;
- medici e personale sanitario di assistenza;
- familiari e contatti di soggetti ad alto rischio;
- donatori di sangue;
- addetti a servizi pubblici di primario interesse collettivo e categorie di lavoratori ai quali la vaccinazione sarà offerta gratuitamente (forze di polizia, vigili del fuoco);
- personale che, per motivi di lavoro, è a contatto con animali che potrebbero costituire fonte di infezione da virus influenzali non umani (allevatori, macellatori, veterinari).
La vaccinazione è controindicata per:
- bambini al di sotto dei sei mesi (sebbene non esistano sufficienti studi in questa fascia di età);
- soggetti che abbiano manifestato una reazione allergica grave (anafilassi) a una precedente vaccinazione antinfluenzale;
- soggetti che presentino malattia acuta di media o grave entità, con o senza febbre;
- casi di sindrome di Guillain-Barrè insorta entro 6 settimane dalla somministrazione di una precedente dose di vaccino antinfluenzale.
Vaccino antinfluenzale 2020, dove farlo
La prenotazione per effettuare la vaccinazione va richiesta presso il medico di base a partire da ottobre. Come prevedono le misure anti-Covid adottate per evitare assembramenti, si entrerà negli ambulatori scaglionati e con la prenotazione, quindi uno alla volta. Inoltre la circolare ministeriale precisa che “nella prossima stagione influenzale 2020/2021, non è esclusa una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2, pertanto, si rende necessario ribadire l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, in particolare nei soggetti ad alto rischio di tutte le età, per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili tra Covid-19 e Influenza. Vaccinando contro l’influenza, inoltre, si riducono le complicanze da influenza nei soggetti a rischio e gli accessi al pronto soccorso”.
Vaccino antinfluenzale 2020, quanto costa
Il vaccino è gratuito per la fascia di età che va dai 6 mesi fino ai 6 anni, e può essere somministrata dai pediatri di base. Esso può essere offerto gratuitamente anche per i soggetti della fascia di età compresa tra i 60 e i 64 anni (oltre che over 65). La vaccinazione è estesa anche a coloro che presentano patologie croniche, personale sanitario e operatori di servizi di pubblica utilità (forze di polizia, vigili del fuoco).
Per quanto riguarda i soggetti che non rientrano nella campagna vaccinale gratuita, possono comprare il vaccino in farmacia a un costo che si aggira intorno ai 14 euro e varia a seconda delle case farmaceutiche produttrici. Infine, chi volesse conoscere dettagli tecnici sulle diverse tipologie di vaccini che circoleranno in Italia può visionare online le caratteristiche così come esposte nella circolare del ministero della Salute.