Unione Europea: uno sguardo alla Storia
L’Unione Europea è il più grande processo di convivenza pacifica ed unificazione organizzata tra popoli in una società condivisa. É un processo che, non limitandosi ovviamente agli sviluppi degli ultimi 60 anni, attraversa la storia occidentale anche come affermazione di logiche di convivenza perchè generato da esseri umani.
Le rivoluzioni che hanno segnato la Storia
La prassi nella formazione e nello sviluppo degli Stati attraversa abitualmente fasi altamente conflittuali fatte spesso di rivoluzioni intestine e di guerre d’indipendenza o di conquista. É noto che l’indipendenza americana e la Rivoluzione Francese per il mondo occidentale rappresentano due diverse fasi evolutive di liberazione nella storia dell’uomo. Da un lato il processo si soffermava sulla liberazione da un impedimento esterno (lo stato inglese lontano) dall’altro una rivoluzione come quella francese ha permesso il superamento delle costrizioni interne (il proprio re e le sue leggi) segnando il passaggio paradigmatico dall’essere liberi da all’essere liberi di. Da tali passaggi sono scaturite le più conosciute affermazioni la legge è uguale per tutti e siamo tutti uguali dinanzi alla legge assieme ai processi di sviluppo della democrazia rappresentativa e di suffragio universale.
Questo cammino evolutivo che ha permesso la formazione degli stati di diritto, però, non permetteva ancora di compiere il passo successivo. L’esistenza di stati di diritto, infatti, non implica il superamento di status di guerra tra di essi; al massimo ne implica una regolamentazione.
L’Unione Europea
L’Europa Unita è un’idea che cresce sotto la tragedia delle guerre mondiali ed attraversando il rischio di una nuova guerra mondiale e nucleare come attraverso la riduzione del colonialismo. Superando quindi le tragedie prodotte da stati di diritto contro. Lo sforzo enorme immesso nel flusso storico dell’umanità dal processo di formazione dell’Unione Europea con i suoi trattati e senza le sue guerre di conquista, segna invece la distanza da questa dimensione, l’imporsi contro, permessa agli Stati. Segna in altre parole la distanza da un rapporto tra stati, e popoli, dettata da meccanismi derivanti da logiche di supremazia cedendo il passo alla diplomazia.
La mutua distruzione cede il passo alla mutua collaborazione. Il passo che ogni cittadino europeo è chiamato a compiere, però, è il superamento in termini di ragionamento e di pratica dell’essere contro attestandosi sulla dimensione dell’essere per. Non a caso termini come sussidiarietà, solidarietà e cooperazione oggi si accostano ai più conosciuti libertà, eguaglianza, fratellanza e sicurezza divenendo anch’essi, nonostante le difficoltà, valori fondanti del più grande processo non violento di unione ed apertura democratica tra stati e popolazioni con culture simili.