Umberto Bossi Condannato per Vilipendio a Napolitano
Il gesto delle corna e l’espressione “Terùn” rivolta a Giorgio Napolitano sono costate care ad Umberto Bossi, leghista, ex leader del carroccio in un comizio del 2011. Dal palco di Albino, in provincia di Bergamo, durante una festa della Lega Nord, l’ex segretario di partito, preso dalla foga dell’oratoria si era lasciato scappare frasi ingiuriose e offensive nei confronti del Presidente della Repubblica di allora, Giorgio Napolitano e aveva fatto battute di natura sessuale sul premier Mario Monti.
Il comizio, ripreso da tv e pubblico, diffuso poi sulle reti nazionali e su Youtube, aveva scatenato la reazione dell’intero mondo politico nei confronti del ‘Senatùr’. L’indignazione si era sollevata anche da semplice cittadini che avevano denunciato Bossi per vilipendio alle più alte cariche dello stato italiano. Molti di questi cittadini, sono stati addirittura ascoltati come testimoni, nel processo di Bergamo che ha decretato la condanna di 1 anno e 6 mesi di reclusione nei confronti del ex leader padano.