Saranno attivi da domani, 27 Luglio, i nuovi tutor autostradali. Dopo uno stop di 3 mesi, si riaccendono i controlli per la velocità media. Lo scorso 28 maggio l’ultimo giorno di attività, quando la Corte d’Appello di Roma stabilì che Autostrade per l’Italia dovesse rimuovere e distruggere tutti i dispositivi installati, per violazione di brevetto.Titolare del brevetto fu infatti titolata Craft, una piccola azienda di Greve in Chianti, fondata da un ex tecnico della Galileo, Romolo Donnini. Il nuovo sistema di controllo, attivo da domani, si chiama SICVe-PM (Plate Matching). I tutor funzioneranno come i vecchi sistemi di controllo, cioè rilevando la velocità media a cui il veicolo si muove. Si tratta però di un nuovo software, che garantirà rilevazioni molto più precise e in maniera più veloce.
Tutor autostrade per l’Italia: ecco le tratte
Il nuovo sistema per la rilevazione della velocità media sarà installato inizialmente su 22 tratte autostradali: a Reggio Emilia-Campegine e la Campegine-Parma; Albisola-Celle Ligure e Celle Ligure-Albisola; Valle del Rubicone-Cesena; Faenza-Forlì; Cesena-Valle del Rubicone e Valle del Rubicone-Rimini nord; Firenzuola-Badia e Badia-Fiorenzuola; All. Dir. Roma nord-Ponzano Romano; Ponzano Romano-Magliano Sabina; Magliano Sabina-Orte; San Vittore-Cassino; Cassino-Pontecorvo; Colleferro-Valmontone; All. Dir. Roma sud-Colleferro; San Vittore-Caianello; Baiano-Avellino ovest; Avellino ovest-Baiano; Sarno-Palma Campania; Allacciamento A1/A30-Nola.
Altre tratte sono ancora in fase di valutazione.
