E’ successo il finimondo nell’aula consiliare di Trieste dove si è deciso di non rimettere lo striscione “Verità per Giulio Regeni”.
Nonostante la folta ondata di protesta davanti al palazzo comunale, l’amministrazione con in testa il sindaco Roberto Dipiazza ha deciso di non mettere di nuovo esposto lo striscione. La mozione presentata dal gruppo Pd è stata così rigettata con 25 voti contro e 15 a favore e quindi lo striscione giallo non potrà far bella mostra di se al Comune.
Poco prima c’erano stati anche scontri tra alcuni manifestanti e la polizia municipale con il consiglio comunale che è stato prima sospeso e poi è ripreso per la votazione. “Dico stop allo sciacallaggio perché le polemiche e le strumentalizzazioni hanno offeso e stanno offendendo la memoria di questo ragazzo e la sua famiglia, alla quale esprimo tutta la mia solidarietà”, queste le parole del sindaco di Trieste.
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