La Sony Pictures ha ufficializzato la produzione del film: The Girl in the Spider’s Web, tratto dall’omonimo libro, quarto capitolo della saga Millennium. Il libro, però, non è stato scritto dallo storico autore Stieg Larsson, deceduto nel 2004, ma dallo scrittore David Lagercrantz.
Si sa, per ora, che a dirigere il film sarà il regista sudamericano “Fede” Alvarez, non ancora noto al grande pubblico, se non per il remake de “La Casa” e per l’interessante “Man in the Dark”. Del cast si sa ancora poco, se non pochissimo, voci di corridoio vorrebbero Natalie Portman e Scarlett Johansson in lizza per la parte della protagonista: la tenebrosa hacker Lisbeth Salander.
L’unica certezza è il rifiuto da parte dell’attrice Rooney Mara a vestire nuovamente i panni della Salander, visti anche gli scarsi incassi del precedente film: “Millennium. Uomini che odiano le donne”, diretto da David Fincher nel 2011 e che vedeva la partecipazione di Daniel Craig.
Come mai la Sony abbia deciso di puntare ancora su un film tratto dalla saga svedese non è dato saperlo. Dal punto di vista editoriale, i libri hanno riscosso un successo memorabile e, sebbene Lagercrantz non sia riuscito nell’improbabile impresa di mettere d’accordo tutti, il capitolo che porta la sua firma è stato il primo libro venduto negli States nell’estate 2015.
Riuscirà Lisbeth Salander, ritenuta una delle eroine del ventunesimo secolo, (parole del “suo” editore Sonny Mehta) a trionfare anche sul grande schermo? La domanda del secolo, anzi del millennio! L’uscita del f
