E’ febbre da “TFA III Ciclo”; sul web è caccia alle ultime notizie, alle novità riguardanti il bando, la data ufficiale e a tutte le indicazioni del MIUR per il terzo ciclo di tirocinio formativo attivo per le varie classi di concorso per le quali dovrà essere bandito. Ormai è chiaro, infatti, che un passo indietro non è ammissibile.
La conferma relativa all’attivazione del terzo ciclo per il TFA è arrivata, già in passato, dal Ministro Giannini. E’ stato però anche confermato che il bando per il terzo ciclo riguarderà solo alcune delle classi di concorso e, in particolare, per quelle classi di concorso per cui se ne ravviserà la necessità. Non sarà dunque aperto a tutti.
L’aspetto più critico, al momento, riguarda però i tempi di emissione del bando. La speranza era quella che il bando per il terzo ciclo di TFA consentisse ai docenti in terza fascia di entrare in seconda al prossimo aggiornamento delle graduatorie.
Per la scuola, insomma, non è affatto un bel periodo. Le ultime notizie, peraltro pessime, arrivano da Bologna dove un preside è stato costretto a convocare i genitori dei ragazzi disabili per “concordare” l’alternanza degli orari stante la carenza di personale docente. Sul punto continua la battaglia ANIEF: “Siamo all’epilogo di quanto denunciamo da tempo. Gli errori fatti in Parlamento sui disabili e le lungaggini per assegnare le supplenze annuali stanno provocando un danno su più fronti: nello stesso tempo, infatti, mandando i disabili a scuola “a turno”, si nega loro il diritto allo studio, si determina una discriminazione rispetto agli studenti normodotati e si produce un ulteriore problema organizzativo alle famiglie che, infatti, hanno già manifestato in diversi casi il proprio dissenso.”
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