Terzo Valico Genova-Milano, i nomi degli Arrestati
Sono 14 le persone finite agli arresti nell’inchiesta sul Terzo Valico ferroviario Genova-Milano. I nomi degli arrestati non stati resi ancora noti, ma lo saranno a breve.
Infatti questa mattina all’alba la Guardia di Finanza ha provveduto a mettere in pratica le misure cautelaari bei confronti di 14 persone per reati di corruzione, concussione e turbativa d’asta. Gli appalti contestati, nel filone di indagine romano che è stato portato avanti dai carabinieri della Capitale, ha un valore di 324 milioni di euro. Per ora i cantieri non risultano però sequestrati.
Tra le figure più importanti all’interno di questa operazione che sta sconquassando il mondo delle Grandi Opere in Italia c’è quella dell’ingegnere Giampiero De Michelis che, da direttore dei lavori, avrebbe sorvolato, secondo gli inquirenti, su irregolarità di vari lavori in cambio di favori da parte degli imprenditori. Gli arresti sono stati eseguiti su tutto il territorio nazionale e in particolare nelle regioni: Lazio, Lombardia, Piemonte, Liguria, Toscana, Abruzzo, Umbria e Calabria.
Tra gli arrestati Michele Longo e Ettore Pagani, presidente e vicepresidente di Cociv, la concessionaria impegnata sul Terzo valico ferroviario tra Genova e Milano e il general manager domestic operation di Salini-Impregilo. Ai domiciliari anche un manager della società Condotte.
Un altro arresto eccellente è l’imprenditore Giandomenico Monorchio (figlio dell’ex ragioniere generale dello Stato Andrea Monorchio), mentre risulta indagato Giuseppe Lunardi figlio dell’ex ministro ai Trasporti.
Leggi anche: