In Francia tra ieri e oggi sono state arrestate tre persone nell’ambito delle indagini su un laboratorio di esplosivi scoperto Villejuif nei dintorni di Parigi e ovviamente la pista principale è quella legata al terrorismo. Il timore delle autorità francesi è quello che ci possano essere legami con Paesi esteri, in particolare Iraq e Siria. Nel covo è stato ritrovato esplosivo Tatp, lo stesso utilizzato dall’Isis in vari attacchi terroristici in Europa.
Tre uomini arrestati in Francia
Sono tre gli arresti effettuati dalle autorità francesi nell’ambito dell’inchiesta su citata per sul laboratorio di esplosivi scoperto nei pressi di Parigi. Ieri erano finiti in manette un trentaseienne e un quarantasettenne, mentre il terzo arresto è stato eseguito oggi e non ci sono ancora informazioni affidabili sull’identità della persona fermata, anche se il ministro degli Interni Collomb ha parlato di possibili legami con le forze dell’Isis impegnate nel teatro di guerra iracheno-siriano. Se ciò dovesse essere dimostrato sarebbe un’ennesima conferma della strategia del Califfato di rispondere alle sconfitte militari sul campo con azioni terroristiche sul suolo europeo.
Paura per il terrorismo in Europa
Queste notizie di certo non aiutano la gente a mantenere la calma di fronte al pericolo terrorismo che continua a tenerci tutti in ansia. La presenza di un grosso quantitativo di esplosivo nel laboratorio sgominato fa pensare alla preparazione di un’azione terroristica che, se dovessero essere confermate le ipotesi di Collomb, potrebbe essere non frutto di cani sciolti come molti degli attacchi recenti, ma ”commissionato” dalle zone di guerra in Medio Oriente. Non è il caso di farsi prendere dal panico: è necessario attendere gli esiti degli interrogatori delle persone arrestate e lo sviluppo delle indagini delle autorità francesi che, dopo essere state oggetto di pesanti critiche durante il periodo dei numerosi attentati subiti, stanno lavorando in un’ottica di prevenzione che, però, non sempre è facile.
