Nuove scosse di terremoto in questi istanti nel Centro Italia. Sono diverse le province che hanno registrato una forte scossa nelle prime ore della serata. Dai primi aggiornamenti non risulta nessuna vittima, ma fortunatamente solo feriti. Ingenti invece i danni, con diverse strutture crollate.
Migliaia le chiamate da parte dei cittadini colpiti dal terremoto ai Vigili del Fuoco, i quali sono rapidamente intervenuti per gestire al meglio la situazione nella maggior parte delle regioni del Centro Italia. Sono già 41 le squadre che stanno lavorando. Matteo Renzi ha annullato la sua presenza a Matrix questa sera per lavorare al meglio e capire come intervenire per gestire al meglio la situazione con la Protezione Civile.
Come riporta SkyTg24, gli ultimi aggiornamenti vedono individuate le zone dell’epicentro: il centro più vicino del primo sisma è Castelsantangelo sul Nera sui Monti Sibillini. Seconda scossa pochi minuti fa di grado 5.9, davvero forte e che aumenta la preoccupazione per gli abitanti delle zone del Centro Italia interessati dal terremoto di questo pomeriggio. Una forte scossa ha colpito anche la Val Nerina.
Domani le scuole a Perugia rimarranno chiuse per precauzione. Le prime immagini da Visso, in provincia di Macerata, permettono di vedere la disperazione sui volti delle persone, costrette a scendere in strada per evitare di rimanere coinvolti in eventuali crolli. Ad Amatrice il sindaco conferma che non ci sono feriti al momento, mentre a Visso sono due. A Valnerina si è registrata qualche ore fa una seconda scossa, fortunatamente nessun ferito grave.
Alle ore 23:10 Matteo Renzi ha voluto dimostrare la sua vicinanza a tutti coloro i quali stanno lavorando sotto la pioggia dopo il terremoto, postando una frase solidale direttamente sul suo profilo ufficiale Twitter: “Voglio ringraziare chi sta lavorando sotto l’acqua nelle aree del #terremoto. Tutta l’Italia abbraccia forte le popolazioni colpite ancora”.
Virginia Raggi, sempre su Twitter scrive: “Gira sui social notizia falsa. Domani a Roma scuole regolarmente aperte”. Saranno invece chiuse le scuole nelle Marche e in Umbria. Ad Urbino e Pesaro molte persone dormiranno in strada, per fortuna nelle zone non si registrano danni, ma centinaia di studenti non vogliono tornare ad alloggiare nelle case dello studente dell’università di Urbino.
Si è registrata una terza scossa alle ore 23:42 di magnitudo 4,6. Nelle prossime ore previste dagli esperti altre scosse di assestamento. Fortunatamente non ci sono feriti gravi, come riportano gli ultimi aggiornamenti dopo la mezzanotte.
Come riporta l’Ansa alle ore 10:30, sono migliaia gli sfollati e le repliche delle scosse sono state 200.
SEGUONO AGGIORNAMENTI
