Circola in queste ore la notizia dell’immediata approvazione di un decreto che prevede l’introduzione di una tassa che andrà ad interessare tutti i possessori di una o più schede sim. Fortunatamente, la notizia è stata già catalogata come bufala, visto che è un annuncio riciclato, lanciato già nel 2015. Il governo Renzi non ha approvato nessun decreto “in tutta fretta”, come leggiamo su alcuni siti Internet.
La notizia, appena lanciata, parte subito con tono allarmistico: “Con il DDL 109/2016 è stata approvata la nuova tassa per tutti i possessori di sim card dal governo Renzi, applicata nonostante l’opposizione del Movimento 5 Stelle. La tassa di possesso sulle schede sim è una tassa di importo mensile fisso, pari a 3,50 euro per i privati e 7 euro per titolari di partita Iva (deducibile all’80%)”.
Per ridurre i debiti della pubblica amministrazione, per rilanciare l’economia del nostro Paese, sarà importante apportare grandi manovre, ma di certo questa, oltre ad essere alquanto esagerata, porterebbe ad alcune potreste di non poco conto da parte degli italiani, visto che ormai, in media, tutti sono possessori di ben due schede sim. Come anticipato, la notizia non è vera, ma solo una bufala. Nessuna tassa sulle schede sim prenderà “vita”a partire da gennaio 2017.
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