TAP Lecce,”Salvemini non faccia orecchie da mercante”
“Salvemini faccia chiarezza, una volta per tutte, su cosa ha fatto e su cosa voglia fare concretamente in riferimento a TAP e ai lavori che interesseranno il territorio leccese” è questo ciò che afferma la Senatrice Daniela Donno, Capogruppo in Commissione Agricoltura.”Quando si amministra la Cosa pubblica, trasparenza, correttezza e onestà sono componenti imprescindibili. Per questo, non accetteremo dal Primo Cittadino di Lecce risposte tronche o sterili rimbalzi di responsabilità alle precedenti amministrazioni. Perrone, lo scorso aprile, firmò l’appello rivolto al Capo dello Stato per fermare l’opera. Salvemini, invece, da che parte sta? Sta per caso aspettando qualche diktat del suo partito oppure riuscirà a svincolarsi mantenendo la schiena dritta per tutelare il territorio? I leccesi hanno bisogno di sapere quale è la posizione dell’attuale Amministrazione leccese sulla questione TAP, cosa accadrà alle campagne, alle strade, agli spazi comuni e quali saranno le conseguenze del passaggio del tracciato” prosegue la pentastellata che non si è risparmiata nell’attaccare l’amministrazione comunale leccese e i suoi rappresentanti sull’annosa vicenda TAP. .
L’attacco della Donno su TAP
“Sin dall’inizio abbiamo sollevato tantissime perplessità sulle gravi anomalie sotto il profilo tecnico e procedimentale che hanno caratterizzato e che tutt’ora caratterizzano questa scellerata opera ed è inaccettabile anche solo ipotizzare che non si sia fatto il possibile per evitare la prevista ecatombe ambientale. Tap continua a dimostrarsi una inesauribile fonte di problemi, un vaso di Pandora che metterà in ginocchio il nostro Salento. Salvemini non faccia orecchie da mercante e metta nero su bianco non solo le sue intenzioni, ma soprattutto le sue azioni” conclude Donno che, con queste dichiarazioni, punta a mettere l’avversario politico con le spalle al muro per costringerlo a prendere una posizione più chiara sulla vicenda che da anni è oggetto di discussione nel capoluogo salentino.