Primi anni 2000 e due mondi completamente opposti. Il primo, quello della politica e della tradizionale “casta” è in fibrillazione per le dimissioni del sindaco di Roma. In tanti di questo mondo vorrebbero metterci le mani sopra, accrescere il loro potere e quel posto vuoto fa gola. Nel mirino dei politici c’è il litorale romano di Ostia dove tanti, forse troppi, costruttori ci hanno messo gli occhi addosso e vorrebbero sbrigarsi a concludere l’affare con le concessioni. Ma Ostia, come tutte le periferie delle grandi città, non è facile da conquistare. Qui infatti il primo mondo si scontra con il secondo mondo, quello più traffichino e oscuro, fatto di piccoli delinquenti e grosse famiglie mafiose, prostitute e spacciatori: tutti che hanno un proprio interesse da difendere.
Due mondi affamati, mai sazi che superficialmente convivono, ma che sono destinato a un conflitto d’interessi senza precedenti. Una videocassetta hard darà il via allo scontro: tre ragazzi, uno mal visto nel suo stesso quartiere, uno impulsivo che abita a Ostia e un piccolo spacciatore entrano in possesso di una videocassetta dove un massimo esponente del mondo bene viene ripreso in atteggiamenti promiscui. Costui è un uomo del Vaticano, nelle quali mani sono confluiti molteplici interessi fondamentali e pericolosi.
Dove ci eravamo lasciati con la prima stagione
Lele deve affrontare un grave lutto: la perdita del padre; Aureliano dal canto suo deve affrontare un’altra cocente perdita che gli provoca un’enorme senso di rabbia. Prende su di sé il comando della famiglia, consapevole che ormai Livia è fuorigioco. Spadino infine, affiancato da Angelica, diventa uno dei capisaldi, nonché punto di riferimento, della sua gente. Quest’ultimo per ricordare il fratello deve fare in modo di trovare il modo di far rispettare dal suo “popolo” gli zingari.
Ai piani alti, al mondo benestante, le situazioni e gli affari diventano sempre più loschi e carichi di sotterfugi. Cinaglia stringe l’alleanza con Samurai, mentre la Monaschi si ritrova con un alleato potente all’interno delle mura vaticane.
La nuova stagione
La prima stagione di Suburra è stata un successo, al pari di Gomorra, dove milioni di telespettatori si sono appassionati alle vicende di Lele, Aureliamo e Spadino e l’attesa per la seconda stagione è stata tanta. Netflix ha finalmente annunciato con un comunicato stampa che Suburra “torna con una seconda stagione sempre più ricca di azione, dramma e giochi di potere.” Nel comunicato però, la casa produttrice non precisa la data esatta della messa in onda del primo episodio. Verosimilmente bisognerà attendere ancora qualche mese (fine 2018) quando Rai 2 trasmetterà in chiaro la prima stagione della serie Tv e su Netflix andrà in onda la seconda stagione. Neanche sul cast e sulle new entry è stato trapelato molto. Ad oggi sono certi solo i registi della serie, gli stessi della prima stagione: Michele Placido, Andrea Malaioli e Giuseppe Capotondi. Sicuramente anche nella seconda stagione saranno loro a condurre la serie tv. Quindi non resta che attendere e sperare che l’attesa per il primo episodio della seconda stagione non si faccia attendere ancora a lungo.
