Attualità

Strage di Cristiani in Centrafrica, 50 morti tra donne e bambini

Non si ferma la strage di cristiani, in particolare nel continente africano, l’ultima è avvenuta a Gambo, piccolo villaggio del centrafrica a circa 75 km di distanza dalla città di Bangassou. La zona, ormai da alcuni anni, è sotto il controllo dei Seleka, gruppo di ribelli, e miliziani islamisti della Repubblica Centroafricana. Purtroppo i dati che arrivano sono sconcertanti, infatti si parla di circa 50 morti tra bambini, donne e anziani ma ancor più sconcertante è il metodo utilizzato, infatti le vittime sono state sgozzate.

Morte Crtistiani: una strage senza fine

Le notizie sono giunte grazie all’ausilio di Monsignor Juan Josè Aguirre, residente in centrafrica da oltre trentacinque anni ed è alla guida di Bengassou da 17. Ed è proprio Monsignor Aguirre a spiegare i forti contrasti che ci sono in quel territorio, e come la gente è costretta a vivere quotidianamente dentro ad un inferno. Per quanto riguarda i Seleka, nel 2013 alcuni gruppi di autodifesa erano riusciti a scacciarli via dal territorio centroafricano ma dopo un addestramento in Ciad, sono ritornati più forti di prima prendendo così nuovamente, controllo del territorio. Altro dato significativo è l’irruzione dei ribelli nell’ospedale della Croce Rossa, qui hanno continuato la strage uccidendo parenti e amici dei malati che ovviamente erano cristiani.

Strage di Cristiani: il dolore di Papa Francesco

Le cattive notizie ovviamente sono giunte anche all’orecchio e soprattutto al cuore di Sua Santità Papa Francesco, il quale ha parlato di “crimini vergognosi”Ciò che preoccupa ora, è proprio il fatto che questi crimini non si fermano e molti sacerdoti come Monsignor Aguirre, sono ogni giorno sempre di più esposti ad una morte violenta.

Angelus di Oggi, Papa Francesco cita una canzone di Mina

Papa Francesco dunque ha auspicato e chiesto la fine di queste persecuzioni: “Sono rimasto profondamente addolorato dalla strage avvenuta domenica scorsa in Nigeria, all’interno di una chiesa, dove sono state uccise persone innocenti. E purtroppo stamattina è giunta notizia di violenze omicide nella Repubblica Centrafricana, contro le comunità cristiane. Auspico che cessi ogni forma di odio e di violenza e non si ripetano più crimini così vergognosi, perpetrati nei luoghi di culto, dove i fedeli si radunano per pregare. Pensiamo ai nostri fratelli e sorelle della Nigeria e della Repubblica Centroafricana”.

Tag
Back to top button
Close
Close