Stop a palestre e piscine, stadi senza pubblico: ecco le nuove restrizioni
Chiusura di palestre e piscine, stadi senza pubblico e sport all’aperto: queste sono alcune delle misure contenute nel nuovo Dpcm
Il mondo dello sport subisce nuovamente restrizioni più severe dopo la seconda ondata di Coronavirus che sta imperversando in Italia. Come cambia lo sport con il nuovo Dpcm firmato dal premier Giuseppe Conte?
Palestre e piscine chiuse
Sono sospese fino al 24 novembre le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere e centri termali. Invece l’attività sportiva di base e l’attività motoria generalmente svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale.
Calcio
È vietato lo sport di contatto ad eccezione delle competizioni professionistiche nonché dilettantistiche di livello nazionale che si svolgeranno nel rispetto dei protocolli emanati dalle rispettive Federazioni sportive nazionali. Si gioca dalla A alla D, mentre vengono sospese le manifestazioni dall’Eccellenza in giù. Per quanto riguarda il calcio femminile sono confermati i match, compreso il campionato Primavera.
Stadi senza pubblico
Gli stadi tornano ad essere vuoti. Si legge nell’articolo 9 comma “e” del Dpcm: le manifestazioni sportive si potranno svolgere “all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse ovvero all’aperto senza la presenza del pubblico”.
Sport all’aperto
Confermate le attività sportive e/o motorie nei parchi, purché si mantenga distanza di sicurezza di due metri per le sportive e un metro per le altre.