Stephen King valuta una storia su “Venerdì 13”
Il re del brivido Stephen King ha confidato su Twitter un’idea interessante: scrivere in prima persona la storia di Jason Voorhees, il killer di “Venerdì 13”
È possibile accostare il genio di Stephen King al colossal horror/splatter “Venerdì 13“? Sembra pura fantasia ma un tweet sibillino potrebbe sconvolgere tutto: infatti lo scrittore statunitense ha rivelato su Twitter che ha avuto da qualche tempo un’idea per un romanzo dedicato a Jason Voorhees, il villain per eccellenza amato e che ha dovuto fronteggiare Freddy Krueger. che però non hai mai scritto.
Su Twitter King ha ammesso:
La migliore idea di romanzo che non ho mai scritto (e probabilmente mai lo farò) è IO SONO JASON, la storia in prima persona di Jason Voohees e il suo destino infernale: ucciso più volte a Camp Crystal Lake. Che destino infernale ed esistenziale!”.
The best novel idea I never wrote (and probably never will) is I JASON, the first-person narrative of Jason Voohees, and his hellish fate: killed over and over again at Camp Crystal Lake. What a hellish, existential fate!
— Stephen King (@StephenKing) June 15, 2020
L’idea di Stephen King
Uno spunto surreale e per nulla scontato ha attraversato la mente: raccontare le vicissitudini di Jason in prima persona. Insomma la storia di un bambino affogato tra le acque di Crystal Lake. Una maledizione che tuttavia continuerà a tormentarlo all’interno del campeggio nonostante gli innumerevoli omicidi compiuti e, di fatto, lo condurrà a un mero inferno esistenziale. Si tratta pur sempre di una supposizione avanzata da King che, probabilmente, non metterà su questa storia sebbene si tratti della sua migliore idea mai realizzata per un romanzo.