Giornata molto triste per il mondo del calcio. Ci lascia Stefano Salvatori, a soli 49 anni, ex centrocampista di Milan, Fiorentina, Atalanta, Parma e Hearts of Midlothian. A dare la triste notizia è stato il club di Edimburgo, nel quale Salvatori ha militato dal 1996 al 1999, vincendo la Coppa di Scozia.
Con il Milan, invece, ha vinto due coppe ben più prestigiose: la Champions League e la Supercoppa Europea, nella stagione 1989-1990. Insomma, una grave perdita per il mondo del calcio. Le cause della morte di Salvatori non sono ancora state rese note.
Stefano Salvatori, una carriera da campione
Cresciuto alla Lodigiani Calcio, Salvatori aveva vinto la Coppa dei Campioni e la Supercoppa Europea con il Milan nella stagione 1989-1990. All’epoca la squadra era allenata da Arrigo Sacchi, che aveva richiesto Stefano Salvatori dopo averlo osservato a Firenze. A seguire, le esperienze con Fiorentina, Spal e Atalanta, il ritorno in viola e infine l’approdo in Scozia nel 1996. Tornato in Italia tre anni dopo, si è ritirato nel 2002 e ha lavorato come allenatore e direttore tecnico al Legnano e al Voghera prima di intraprendere l’attività di procuratore sportivo. Nel 2013 è emigrato in Australia, dove ha vissuto fino ad oggi. Gestiva una scuola calcio e si dedicava alla crescita dei giovani calciatori nell’area di Brisbane e Sydney.
In queste ore, molti sono gli articoli legati alla sua scorparsa nel mondo del calcio scozzese. Viene definito “Hearts cup-winning legend”. Considerato un vero campione che, nella stagione 1997-1998, portò il l’Edimburgo alla vittoria della Coppa di Scozia.
