Musica

La Stagione del Cancro e del Leone di Tommaso Paradiso: Testo, Significato e Video

La “Stagione del Cancro e del Leone” è il nuovo singolo lanciato da Tommaso Paradiso che anticipa il nuovo album “Space Cowboy”, in uscita il 4 marzo

Il brano, scritto dall’ex frontman dei Thegiornalisti e Dario Faini e prodotto da Federico Nardelli, rievoca le immagini calde e infuocate dell’estate con le sue spiagge e i momenti di svago e divertimento che fanno da contraltare alla freddezza dell’inverno, ormai alle porte.

 

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La Stagione del Cancro e del Leone, il significato

Tommaso Paradiso ha spiegato il significato che si cela dietro il nuovo singolo “La stagione del Cancro e del Leone”:

La malinconia. Questo stato emotivo ancora non del tutto chiaro, che sopravvive a un passo dalla tristezza che appunto tristezza non è. Non è tragedia e non è neanche infelicità, perché la malinconia scuote, turba ma non abbatte. È piuttosto la luce opaca e lontana dalla fiamma di una candela in mezzo al buio della notte. Ogni volta che sono in montagna guardo le cime innevate e in fondo penso soltanto che al di là di quelle vette ci sia il mare. Entro nei rifugi che sono sudato dopo aver sciato, mi cambio la maglietta, mi calo del vin caldo, chiudo gli occhi e immagino le partenze e gli arrivi ad agosto nel porto di Olbia. Mi dico che questo freddo non sarà per sempre. Ecco per me la montagna è un bel viatico per accedere alla malinconia. E questa canzone non è stata scritta per l’estate ma per l’estate che abbiamo dentro anche d’inverno. È una voglia irresistibile, un accenno di manica corta”.

La Stagione del Cancro e del Leone, il testo

Ma che splendida mattina
E che gioia questi alberi
L’aria fresca sa di pino
Serve una musica tipo, tipo
Tipo questa

E non posso stare bene
Quando gli amici stanno bene
E quando tutti vanno al mare
Con le facce rilassate
Non puoi stare a commentare
Quando fuori splende il sole
E non hai visto quanti uccelli
Quante spose e quanti fiori

Ci vogliamo alzare
La scuola è finita
La messa è finita
L’ho sentito pure al televisore
E invece la stagione del Cancro e del Leonе
La dobbiamo giocare noi

Ma che bella gеnte in giro
In motorino, a piedi tutti
Sembra quasi sia arrivata
La dolcezza sulle onde

E non posso stare bene
Quando gli amici stanno bene
E quando tutti vanno al mare
Con le facce rilassate
Non puoi stare a commentare
Quando fuori splende il sole
E non hai visto quanti uccelli
Quante spose e quanti fiori

Ci vogliamo alzare
La scuola è finita
La messa è finita
L’ho sentito pure al televisore
E invece la stagione del Cancro e del Leone
La dobbiamo giocare noi
La dobbiamo giocare
La dobbiamo giocare noi
La stagione del Cancro e del Leone
La dobbiamo giocare
La dobbiamo giocare noi
La stagione del Cancro e del Leone
Ci vogliamo alzare
La scuola è finita
La messa è finita
L’ho sentito pure al televisore
E invece la stagione del Cancro e del Leone
La dobbiamo giocare noi
La dobbiamo giocare
La dobbiamo giocare noi
La stagione del Cancro e del Leone
La dobbiamo giocare
La dobbiamo giocare noi
La stagione del Cancro e del Leone

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Veronica Mandalà

Palermitana di nascita, sono laureata in Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo all'Università "La Sapienza" di Roma. Appassionata scrutatrice della realtà in tutte le sue sfumature, mi occupo di attualità, politica, sport e altro.
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