Dopo che la prima squadra non si è potuta iscrivere al campionato di seconda divisione per motivi economici, Moreno Paggi, presidente della s.s. Lazio basket in carrozzina, non si è arreso ed è nata l’idea di ripartire dai più giovani, con il sostegno di Carlo Di Giusto, allenatore della nazionale italiana, e di Stefano Rossetti, l’allenatore di questa formazione giovanile.
Quindi questi giovani tra i 9 e i 18 anni sono pronti per farsi coinvolgere in questa avventura, ripartendo da questo progetto di altissimo valore sociale perché la S.S. Lazio basket in carrozzina è una realtà importante ma che ha avuto difficoltà per proseguire il suo percorso di aiuto e condivisione dei valori dello sport e della vita, ma nonostante ciò continua a correre dietro alle speranze di un futuro di positività e di emozioni per chi è stato più sfortunato di altri.
La S.S. Lazio basket in carrozzina ha di nuovo una squadra, un campionato a cui partecipare e tanti progetti da realizzare. Tanti sono i problemi ancora da risolvere come la ricerca di uno sponsor, ma di sicuro qualcosa si muoverà per continuare a portare avanti questo sogno, questo bellissimo progetto solidale. I genitori di questi ragazzi della squadra giovanile si sono fatti in quattro e si sono accollati le tante spese di questo progetto ma con l’arrivo,che non tarderà, di uno sponsor, lo si augura vivamente, il progetto potrà andare avanti con l’entusiasmo di Di Giusto, di Rossetti e di Paggi e di tutti coloro che vorranno sostenere ed unirsi a questa realtà sportiva e solidale.
Da gennaio questi giovani saranno impegnati nel campionato giovanile e hanno bisogno del tifo e del sostegno di tutti. Si può ufficialmente dire che anche l’attore e showman Flavio Insinna tiferà e sosterrà i ragazzi della S.S. Lazio basket in carrozzina. Per chi desidera conoscere questa importante realtà solidale si può visitare il sito: www.sslaziobasketincarrozzina.it
Lo sport è un grande collante di solidarietà, motivazioni, stimoli di vita, insegnamenti, condivisione, ed è per questo che realtà come la s.s Lazio basket in carrozzina devono continuare ad esistere.
