Spostamenti tra Regioni: cosa si può fare e cosa no dal 26 ottobre
Nessun divieto di spostamento da una Regione all’altra
Lo ha ribadito il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, durante la conferenza stampa tenutasi alle 13.30 a Palazzo Chigi per fare il punto sul nuovo Dpcm che entrerà in vigore lunedì 26 ottobre e sarà valido fino al 24 novembre.
Cosa si può fare e cosa no
“Si raccomanda”, si legge nella versione definitiva del decreto, ai cittadini di “non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessità, per svolgere attività o usufruire di servizi non sospesi”, al fine di arginare la seconda probabile ondata già diffusa in Europa. Dunque nessuna restrizione sulla mobilità sia in entrata che in uscita. Versione modificata rispetto alla bozza che circolava ieri, in cui si sollecitava di non spostarsi “dal Comune di residenza, domicilio o abitazione”.
La questione legata agli spostamenti è stata una delle più dibattute tra governo centrale e Regioni, che avevano manifestato il proprio dissenso sul probabile divieto che avrebbe investito tutti.