Spostamenti in zona rossa, in zona arancione e in zona gialla
Confermato il divieto di spostamento tra Regioni in zona rossa, arancione e gialla
Gli spostamenti in zona rossa, arancione e gialla variano in base alla rigidità delle restrizioni imposte dal protocollo anti-Covid
La suddivisione in colori delle Regioni è un criterio fondamentale adottato dal governo per frenare la diffusione del coronavirus, che ad oggi è composto da sette varianti. Tra queste spiccano per pericolosità la variante inglese, quella brasiliana e la forma sudafricana, di cui sono stati accertati diversi casi di contagio in Italia, a forte rischio lockdown.
La rigidità delle restrizioni varia dalla fascia rossa a quella gialla, specie per quel che concerne gli spostamenti, tema dibattuto in questo periodo di pandemia. Adesso andiamo a vedere come cambiano gli spostamenti nelle aree di riferimento.
Zona rossa, le regole per gli spostamenti
In zona rossa è consentito muoversi nel proprio Comune dalle 5 alle 22 per comprovati motivi di salute, lavoro o necessità con autocertificazione da esibire in caso di controllo da parte delle autorità vigilanti, dopodiché scatta il coprifuoco dalle 22 alle 5. Inoltre è possibile visitare amici o parenti per una sola volta al giorno per un numero massimo di 2 persone oltre quelle conviventi nell’abitazione, domicilio o residenza di destinazione. Non sono conteggiati i minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti, purché conviventi.
Per quanto riguarda gli spostamenti tra i Comuni in zona rossa, sono consentiti esclusivamente per i motivi stabiliti dalla legge con autocertificazione da mostrare durante gli accertamenti di routine. Oltremodo, gli abitanti che risiedono in comuni con popolazione non superiore a 5.000 residenti, possono spostarsi in un raggio di 30 km dai confini del proprio comune.
Dal 14 gennaio è possibile recarsi presso la seconda casa situata fuori Regione a patto di rispettare due condizioni molto importanti: il divieto di locazioni brevi non soggette a registrazione e la titolarità dell’abitazione da parte del nucleo familiare convivente.
Gli spostamenti in zona arancione: le restrizioni
Non cambiamo molto le restrizioni riguardanti gli spostamenti tra zona rossa e arancione, ad eccezione della possibilità dai parte dei cittadini di poter circolare liberamente e senza autocertificazione all’interno del proprio comune dalle 5 alle 22.
Spostamenti in zona gialla, cosa cambia
In zona gialla è consentito circolare liberamente dalle 5 alle 22 all’interno o al di fuori del proprio Comune, purché sempre nella stessa Regione, senza autocertificazione. Quest’ultima va presentata in caso di controllo durante il coprifuoco, che serve ad accertare la motivazione (lavoro, necessità o salute) dello spostamento.
Persiste la possibilità di far visita ad amici o parenti che si trovano all’interno o fuori dal Comune per una sola volta al giorno per un numero massimo di 2 persone oltre quelle conviventi nell’abitazione, domicilio o residenza di destinazione. Non sono conteggiati i minori di 14 anni e le persone disabili o non autosufficienti, purché conviventi. Permane il divieto di spostamento tra Regioni.
Confermata la prassi prevista sia in zona rossa che arancione per lo spostamento verso la seconda casa situata fuori Regione.