Spezia-Parma: Inchiesta aperta dalla FIGC per sms sospetti
Ombre sulla promozione del Parma in Serie A. E’ stata infatti aperta un’inchiesta da parte della FIGC su Spezia-Parma 0-2, il match che ha riportato gli emiliani nella massima serie a soli tre anni dal fallimento della società ducale. Nei giorni scorsi la Procura ha ascoltato due calciatori dei liguri, Alberto Masi e Filippo De Col, assieme ai dirigenti Leonar Pinto e Luigi Micheli, in merito ad alcuni sms inviati dai giocatori del Parma Emanuele Calaiò e Fabio Ceravolo ai colleghi.
Nei messaggi, inviati quattro giorni prima del match dai due calciatori della squadra emiliana, pare vi siano degli ambigui riferimenti alla debolezza difensiva degli spezzini e una sorta di “invito” a non impegnarsi troppo, spingendo anche sulle differenti motivazioni in classifica: mentre il Parma si giocava la promozione diretta nella massima serie del campionato italiano, lo Spezia era ormai fuori dalla lotta per un posto ai play-off. Gli sms ricevuti hanno messo in preallarme giocatori e società dello Spezia che si sono rivolti alla Procura Federale già prima del match fra i liguri e il Parma. La FIGC ha quindi deciso di interrogare Masi e De Col per conoscere con esattezza il contenuto degli sms e raccogliere testimonianze di eventuali pressioni ricevute prima del match. Nella giornata di venerdì sono invece stati ascoltati Calaiò e Ceravolo, coloro che hanno inviato i messaggi “incriminati”. Naturalmente tutta l’indagine è in fase embrionale e si dovrà ancora capire la gravità della situazione: i giocatori e i dirigenti dello Spezia si sono affrettati a denunciare il tutto alla FIGC per evitare di incorrere nel reato di “omessa denuncia”, costato mesi di squalifica già in passato ad altri personaggi di spicco del calcio italiano.
Una promozione quella del Parma arrivata al termine di un match incredibile: mentre lo Spezia veniva contestato pesantemente dai propri tifosi (fra i più “beccati” Alberto Gilardino, che sbagliò un rigore in malo modo proprio contro la sue ex squadra), i ducali si imponevano per 2-0 grazie ai gol di Ciciretti e Ceravolo. Il contemporaneo e rocambolesco pareggio del Frosinone contro il Foggia ha regalato così la promozione agli emiliani, capaci del salto triplo dalla Lega Pro alla A in tre anni. Una promozione che il Parma vuole tenersi stretta, che non ci sta e allontana le polemiche con un comunicato stampa: “Massima disponibilità con gli organi competenti. Il tenore dei testi non contiene alcun tipo di malizia o irregolarità”.
La FIGC adesso dovrà indagare sull’eventuale coinvolgimento di altri tesserati dei crociati e se vi siano responsabilità anche da parte della società, ipotesi attualmente esclusa. Ma, un eventuale processo per responsabilità oggettiva, metterebbe a serio rischio la promozione in A dei ducali, anche perchè il Parma ha chiuso a pari punti il campionato di B con il Frosinone, condannato ai play-off dalla differenza reti. Una penalizzazione anche di un solo punto potrebbe portare a degli scenari clamorosi.