Sotto Copertura 2: la storia vera della cattura di Michele Zagaria
La vera storia della cattura di Michele Zagaria, indiscusso boss della camorra e capo del clan dei casalesi. È lui il protagonista di Sotto Copertura 2, la fiction in onda su Rai Uno, ispirata proprio alla storia degli ultimi giorni del boss Zagaria. La serie è il racconto di una delle operazioni più importanti delle forze di Polizia italiane contro un esponente di spicco della malavita organizzata. Si perché anche la prima serie trattava la storia della cattura di un altro boss dei casalesi, Antonio Iovine.
Sotto copertura 2, la storia vera della cattura di Michele Zagaria
La cattura di Iovine non poteva però rappresentare la fine del clan dei casalesi: sullo sfondo l’ombra di Michele Zagaria, latitante da 17 anni. Tutto parte da una soffiata grazie alla quale le forze di Polizia si mettono sulle tracce del boss. Michele Zagaria, secondo le testimonianze di Schiavone, non era però l’emblema del grande capoclan. Uomo umile che ha sempre faticato, Zagaria in realtà riesce col tempo a mettere in piedi un’organizzazione scientifica.
La crescita del boss, per certi versi anche la crescita culturale, furono testimoniate anche dal suo braccio destro che in Michele Zagaria vedeva un uomo con “una marcia in più, che parlva bene, che conosceva le lingue, sapeva vestirsi e sapeva gestire le operazioni economiche.” Insomma, Michele Zagaria rappresentò per lunghi tratti l’uomo colto in grado di gestire operazioni finanziarie e di rendere il clan dei casalesi uno dei più attivi nel panorama della malavita italiana.
Zagaria non cercava guerre o omicidi ma soldi e cemento: la crescita del clan passò, inevitabilmente, dalle sue scelte “imprenditoriali”. Non fu dunque semplice catturarlo tant’è che ancora oggi gran parte delle operazioni che condussero all’arresto sono celate da un mistero più che profondo. L’intera operazion costò anni di lavoro e 50 mila euro: quarantamila finirono nelle mani della talpa e altri 10 per una donna il cui ruolo nella vicenda non è ancora chiarissimo.
Sotto Copertura 2 è la storia vera della cattura di Michele Zagaria?
Animata comunque dalla inevitabile e necessaria finzione televisiva, Sotto Copertura 2 è la ricostruzione televisiva della vera storia dell’operazione che condusse la Squadra Mobile e la DDA di Napoli alla cattura di Michele Zagaria, boss dei casalesi, reggente di quello che fu presto definito il regno del cemento.
Era il 7 dicembre del 2011 quando, grazie ad un’operazione lunghissima, fu arrestato Michele Zagaria, trincerato in un bunker della larghezza di 40 metri quadrati. Proprio da quel bunker il boss dirigeva le operazioni che, negli anni, condussero il clan ad accumulare un patrimonio enorme. Intanto, fino al 2010, Michele Zagaria era già stato condannato a tre ergastoli.
Sotto Copertura 2, storia vera?
È evidente che la finzione televisiva doveva necessariamente farla da padrone. Sotto Copertura 2 non sarà per filo e per segno la storia vera della cattura di Michele Zagaria ma è comunque il racconto di un momento importante della cronaca giudiziaria italiana. Michele Zagaria, infatti, viene arrestato proprio nel momento in cui era riuscito a fare quel passo in avanti che, di lì a poco, l’avrebbe condotto a diventare il capo indiscusso del cemento. Con ramificazione anche nelle ‘ndrine calabresi, Michele Zagaria, di cui Sotto Copertura 2 racconta la cattura, era sul punto di ripulire, a mo di padrino, le attività illecite per fare del suo impero, e dell’immenso patrimonio, una vera e propria attività economica.