Sono tornato, il film che inventa il ritorno di Mussolini
Il nuovo film di Luca Miniero è ”Sono tornato” ed è una commedia politica sul ritorno del duce in una Italia analfabeta e populista, proprio come quella degli anni dell’ascesa del movimento fascista in Italia.
“Sono tornato” è prodotto da Indiana film e da Vision distribution ed è interpretato da Massimo Popolizio nel ruolo di Mussolini, da Frank Matano nel ruolo di Andrea Canaletti, da Stefania Rocca nel ruolo di Katia Bellini e con la partecipazione di Alessandro Cattelan nel ruolo di se stesso.
Sono tornato
“Sono tornato” è una commedia satirica e irriverente verso un genere di politica vuota e fatta solo da slogan propagandistici, fatta di immagini pronte ad imbonire la massa ignorante. Un film al vetriolo che non risparmia l’Italia di oggi perché paradossalmente parlare di slogan elettorali vuoti e di fantocci al potere non è sbagliato con il confronto tra il passato e il presente per descrivere la attuale situazione politica italiana. Il fantomatico dittatore un giorno viene scoperto da un certo Andrea Canaletti, un incapace documentarista, che lo presenta all’emittente televisiva dove da anni cerca di proporre personaggi e format che possano parlare di integrazione sociale.
Mussolini viene così lanciato come personaggio comico dalla spregiudicata anchor woman Katia Bellini che in breve tempo lo fa diventare un fenomeno mediatico nazionale e che ha riscossioni anche sulla vita sociale italiana. E’ da questo punto che il film inizia la sua satira sui fenomeni politici e sulle conseguenze tragicomiche che essi suscitano. Una satira che investe anche i media che creano mostri ad uso e consumo del popolo. “Sono tornato” alterna il cinema al docufilm e al documentario, una altalena di immagini che serve a far riflettere lo spettatore su come la figura di Mussolini ancora è poco chiara in Italia e su come essa poi sia diventata nel corso dei decenni una macchietta comica, cosa che nella realtà non lo era per nulla. In questi inserti da “docufilm” Popolizio/Mussolini e Matano/Canaletti vanno in giro per l’Italia a domandare alla gente cosa pensa di un ritorno del dittatore fascista e le risposte (vere) lasciano veramente perplessi su come non si conosca la storia e sull’attuale conoscenza della politica italiana da parte della gente. Molte sono le scene divertenti e comiche anche alla vista del duce. L’intento di Luca Miniero è stato quello di dimostrare come, ieri come oggi, esiste e resiste una Italia ignorante e populista in tema di coscienza sociale e diritti civili. “Sono tornato” rappresenta la commedia di impronta sociale che deve raccontare i fatti di vita reale attraverso un racconto esasperato e sopra le righe.