Sono davvero esistiti dei giganti in Perù?
I racconti dei conquistadores e i ritrovamenti di scheletri giganti potrebbero essere delle prove?
I giganti sono degli esseri fantastici dalle dimensioni eccezionali che popolano miti e leggenda di molte culture. Ma se fossero realmente esistiti?
Secondo le testimonianze dei conquistadores e grazie ad alcuni ritrovamenti di resti umani un’antica civiltà di giganti potrebbe essere vissuta in Perù secoli prima della scoperta dell’America.
Le testimonianze dei primi conquistadores
Alcuni conquistadores del 16 secolo raccontarono di essersi imbattuti nei resti di un’antica civiltà dalle dimensioni sovraumane in Perù. Una cultura antecedente a quella precolombiana e maya che ha lasciato poche testimonianze prima di svanire nel nulla.
In particolare gli spagnoli rimasero fortemente impressionati dagli scheletri le cui ossa avevano dimensioni superiori rispetto a quelle usuali. Pedro Ciez de Leon racconta di esser giunto nei pressi di alcune rovine situate nella giungla e di aver visto dei pozzi molto profondi scavati nella terra. Secondo gli indios che accompagnavano la sua spedizione erano stati scavati dai giganti per raccogliere l’acqua piovana dopo aver scelto quel sito come loro dimora. Secondo le leggende maya questi esseri divoravano le persone ed erano assetati di sangue, ma furono scacciati da una divinità scesa dal cielo.
Juano Olmos fù più fortunato e scoprì delle tombe antiche nella valle di Trujillo che contenevano delle ossa umane dalle dimensioni superiori. Il prete e missionario gesuita Pablo Josè Arriaga invece visitò una grotta in cui erano conservati tre scheletri giganteschi con i teschi allungati avvolti in tessuti cerimoniali.
Ritrovamenti archeologici
Nel 1928 Brian Forester seguendo le memorie dei conquistadores ritrovò questi scheletri dal teschio deformato nel deserto di Paracas nel sud del Perù. L’analisi del dna non dimostrò nessuna relazione con quello umano e ancora oggi resta aperto il dibattito sulla loro effettiva natura.
Nel 2013 Russell Dement, antropologo inglese, riferì di aver visto nella foresta amazzonica degli scheletri di 3 metri da cui prelevò un cranio e una gabbia toracica che fece in seguito analizzare. Le analisi dimostrarono che i reperti non dimostravano segni delle patologie che affliggono le persone che soffrono di gigantismo.
Sono esistiti i giganti in Perù?
Le testimonianze e i ritrovamenti restano al giorno d’oggi solo delle prove aneddotiche che necessitano di ulteriori verifiche. L’ipotesi di una civiltà composta da giganti o persone molto più grandi del normale è affascinante, ma ancora lontana dal trovare un riscontro inequivocabile. Resta viva la suggestione di un lontano passato abitato da civiltà dalle dimensioni sovraumane che a un certo punto sono letteralmente scomparse.