Solstizio di Estate Cos’è: Storia e Tradizione
Il solstizio di estate non è soltanto un evento astronomico, ma attorno nel corso della storia sono fioriti tantissimi simboli e tradizioni, in popolazioni differenti, tramandate di generazione in generazione. L’evento celebrato dal google doodle di oggi, 21 giugno 2015, che si terrà alle ore 16.38, richiama alla mente il tempio di Stonehenge in Gran Bretagna. Al centro della struttura in pietra si erige la Heel Stone o pietra del calcagno. Durante il solstizio d’estate il sole si ergerà perpendicolarmente sopra di essa, il ché lascia pensare che il tempio di Stonehenge fungesse anche da calendario.
Il solstizio d’estate, rappresentando l’inizio dell’omonima stagione, è sempre stato nella storia occasione di feste, come i Litha nel neopaganesimo o la natività cristiana di Giovanni Battista, cosiddetta Notte di San Giovanni o Notte di mezza estate. Il solstizio d’estate veniva considerata dagli antichi popoli del Sudamerica come la notte degli spiriti, ma anche il momento in cui le Streghe raccoglievano le erbe bagnate dalla rugiada e le racchiudevano per farle seccare, perché è il periodo di massimo splendore delle piante.
In Europa il solstizio d’estate rappresenta anche il ciclo agricolo incentrato sui cereali, mentre i popoli nordici lo avevano assimilato alla Dea del Grano, Litha. Come avrete capito, il solstizio d’estate veniva celebrato perlopiù in riti pagani, ma anche nel Cristianesimo non mancano richiami all’evento, come nella storia di Giovanni Battista, festività del 24 giugno, la notte di mezza estate.
La tradizione del solstizio d’estate continua ancora oggi. Ad esempio, i moderni druidi festeggiano l’elevazione del sole sulla Heel Stone riunendosi a pregare nel tempio di pietre di Stonehenge in Gran Bretagna.
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