Siria, sospesi bombardamenti russi su Aleppo
Mosca annuncia una sospensione dei raid aerei, ma l’Unione Europea definisce “possibili crimini di guerra” le operazioni militari del Cremlino
Le forse aeree russe e siriane hanno sospeso i bombardamenti sulla città di Aleppo dalle 10:00 ora locale. È l’annuncio del Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu durante un dibattito televisivo con i funzionari militari. Scopo della tregua sarebbe quello di consentire agli alleati della Russia di separare i terroristi di Al-Nusra dalla cosiddetta “opposizione moderata”, finanziata e armata dagli Stati Uniti e dai paesi europei.
Un altro “cessate il fuoco” è previsto giovedì 20 dalle 8 alle 16. Servirà “per il passaggio libero della popolazione, per evacuare i malati e i feriti e per il ritiro dei miliziani”, ha dichiarato il generale russo Sergey Rudskoy alla Tass, agenzia stampa russa. Ma secondo il portavoce dell’Onu Stephane Dujarric “c’è bisogno di una tregua più lunga per portare gli aiuti”.
Nonostante la tregua temporanea appena annunciata, l’Unione europea continua a condannare le operazioni russe in Siria. “L’attacco deliberato di ospedali, personale medico, scuole e infrastrutture essenziali, così come l’uso di barili bomba, bombe a grappolo e armi chimiche costituiscono una catastrofica escalation del conflitto e hanno causato ulteriore aumento delle vittime civili, incluse donne e bambini, e potrebbero costituire crimini di guerra“, si legge in un comunicato ufficiale dell’Ue.
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