Liceo Mancini di Avellino, Scattano i Sigilli
I sigilli scattano al Liceo Mancini di Avellino. Il provvedimento di sequestro preventivo è stato disposto dal Gip del Tribunale di Avellino.
Ancora ignote le motivazioni dell’ordinanza, che in molti hanno trovato affissa, con enorme sorpresa, sul portone dell’istituto superiore di via De Conciliis. Probabile, però, che si ritorni a parlare del caos scuole che ha infestato diversi istituti lo scorso anno. Di certo sarà impossibile trovare una soluzione entro lunedì e tutti gli studenti dell’istituto, oltre 1000, saranno senza sede.
Sigilli al Liceo Mancini, gli aggiornamenti
Ecco cosa è accaduto: in seguito all’ultimo sopralluogo, ovvero quello dei tecnici incaricati dal Procuratore Capo Cantelmo, la perizia di parte avrebbe confermato l’alta pericolosità di due solai. I periti di parte infatti ipotizzano che in caso di evento sismico, queste strutture potrebbero cedere causando un effetto domino pericolosissimo per chiunque sia all’interno del liceo. Su questo punto i tecnici dell’amministrazione provinciale si erano detti tranquilli.
Giusto per capire quali sono le autorità coinvolte in questa vicenda, del provvedimento è stato informato anche il Prefetto Tirone che proprio in questi minuti, in contatto con il Provveditore Grano, il Presidente della Provincia Gambacorta e il Sindaco di Avellino Paolo Foti, sta sollecitando la ricerca immediata di un’alternativa.
Intanto sulla pagina facebook che raccoglie gli studenti del Mancini monta la protesta e l’indignazione, ma gli stessi rappresentanti della scuola al momento non hanno ben chiaro nè il contesto intorno al quale si è arrivati a questo sequestro, nè i passi da fare per risolvere una questione che, anche se brutto a dirsi, è molto più grande del liceo stesso e delle autorità che rappresentano il Mancini.
Al momento, l’unica soluzione che si profila all’orizzonte è l’organizzazione di doppi turni in scuole ancora non interessate da provvedimenti di chiusura. La pericolosità degli istituti scolastici di Avellino, purtroppo, ritorna di nuovo agli onori della cronaca.