Sergio Zanotti, nuovo Video dell’italiano rapito in Siria
Un nuovo appello di Sergio Zanotti, l’imprenditore italiano rapito in Siria da gruppi legati ad Al Qaida nell’aprile 2016, appare online. A caricarlo sul canale YouTube, un utente identificato come Abu Jihad. Il filmato, della durata di soli 12 secondi, ha fatto immediatamente il giro del web.
Nel filmato apparso in rete, Sergio Zanotti appare in ginocchio, in una stanza vuota con alle spalle due uomini vestiti di nero e armati di fucile. Ha una lunga barba bianca e indossa una T-shirt azzurra. L’uomo dichiara di aver avuto la possibilità di fare un nuovo appello, girato all’incirca un mese fa.
“Oggi è il primo maggio. Mi chiamo Zanotti Sergio. Questo è il secondo richiamo che mi lasciano fare”. Dopodiché il video si interrompe. Nei mesi scorsi l’ex moglie dell’imprenditore scomparso ha rivolto un appello allo Stato, invitandolo ad intervenire per la sua liberazione.
Sergio Zanotti: il viaggio in Siria e il rapimento
Nell’aprile del 2016, Sergio Zanotti decide di intraprendere un nuovo viaggio in Turchia, per raggiungere una zona a ridosso col confine siriano. Una volta partito, si perdono definitivamente le sue tracce, a tal punto da allarmare la famiglia e costringerla a denunciarne la scomparsa.
Il primo video dell’uomo viene pubblicato appena 7 mesi dalla sua scomparsa ed ha una durata di 16 secondi. Il tempo necessario per chiedere l’intervento del Governo italiano quindi poter evitare la sua esecuzione. In quel primo filmato Zanotti era sempre in ginocchio, ma all’aria aperta, precisamente in un campo di ulivi. Indossava una tunica bianca e aveva in mano un cartello. Alle sue spalle, un uomo incappucciato, vestito di nero e armato di fucile.
Al momento ciò è quello che ci è dato sapere. Le autorità italiane non si sono mai fermate con le indagini, ma anzi hanno sempre continuato ad approfondire il caso sulla scomparsa di Sergio Zanotti, denunciata dalla famiglia nel maggio 2016. Di seguito il video ufficiale del suo richiamo: