Non si arresta il tema migranti e in occasione della giornata mondiale contro la tratta di esseri umani, Mattarella coglie la palla al balzo e scrive in una nota del dilagare del fenomeno migratorio e dell’importanza dell’unione.
Apre scrivendo “La schiavitù ha rappresentato una delle maggiori vergogne dell’umanità. Quello migratorio diventa terreno agevole per nuove forme di schiavitù. Chi arriva, i nuovi schiavi, sono disperati e diventano sfruttati. Denuncia che “ogni giorno migliaia di persone pongono a rischio la propria vita e quella dei propri cari per mare e per terra per scappare da guerre, povertà e ricorda “Sono 25 milioni le persone costrette ai lavori forzati”
Il messaggio del presidente della Repubblica non è solo a scopo informativo, ma sottolinea quanto sia importante la cooperazione tra i Paesi dell’Unione europea “Nessun paese è immune da questa sistematica violenza della dignità umana che interpella la responsabilità della comunità internazionale nella sua interezza” Si può sconfiggere questo fenomeno, ma solo se L’Unione Europea si prende le sue responsabilità attraverso la consapevolezza dei propri valori, senza girare la testa dall’altra parte e senza usare un linguaggio perennemente propagandistico.
Questo è il secondo messaggio quasi di rimprovero, infatti quattro giorni fa Mattarella aveva detto “L’Italia non può assomigliare a un far west”, riferendosi alla bambina rom ferita alla schiena da un colpo di pistola ad aria compressa a Roma. Nello stesso moneto arriva un tweet dal ministro dell’intero Matteo Salvini “Avevo promesso di difendere i confini. Lo sto facendo con tutte le energie e i mezzi che mi sono possibili”
