Doveva essere un semplice intervento alla spalla destra, ma da quel 27 giugno Sergio Marchionne, amministratore delegato di FCA, non è più uscito dall’Universitatsspital, l’ospedale universitario di Zurigo. Le sue condizione sono peggiorate in queste ore e si possono racchiudere in una parola “irreversibili”. Si ha la conferma dal presidente di FCA John Elkann con una lettera in cui scrive “ È la lettera più difficile che abbia mai scritto, Sergio non tornerà più Complicazioni inattese durante la convalescenza.” Adesso il grande manager si trova ricoverato in terapia intensiva, ma i medici non fanno trapelare nulla, difendendo la sua privacy “Non possiamo dare informazioni sui nostri pazienti”. In queste ore non lo lasciano mai la compagna Manuela Battezzato, che Sergio per ben dodici anni ha amato alla follia, definendola la sua più grande fortuna, i figli Alessio Giacomo e Jonathan Tyler. Sono uscite diverse false notizie, dove si scriveva “Sergio Marchionne è morto”, così fca ha inviato uno dei suoi manager media per smentire queste voci. Tanti sono i messaggi di vicinanza dei politici alla famiglia, da Mattarella a Conte passando per Berlusconi. L’ultima apparizione di Marchionne risale al 26 giugno a Roma per la consegna di una Jeep Wrangler ai Carabinieri per servizi di controllo sulle spiagge romagnole e ora combatte tra la vita e la morte, ma lo starà facendo con grande forza.
