Sequestro Polizze Vita a Fini, Storace: “Gli direi di suicidarsi, ma è reato”
Gianfranco Fini ancora al centro di polemiche dopo il sequestro di due polizze sulla vita per un valore di 1 milione di euro. Il suo ex compagno di partito ai tempi di Alleanza Nazionale, Storace, si è reso protagonista quest’oggi di una frase shock: “Se non fosse reato l’istigazione, gli direi di suicidarsi”.
Polizze vita sequestrate a Fini, le dure parole di Storace
“Se l’induzione al suicidio non fosse reato, suggerirei a Fini di spararsi. Diceva di essere un co***one. Forse qualcosa di peggio”, seguito da una foto di Giorgio Almirante: questo il durissimo commento affidato ai social da Francesco Storace, leader del Movimento Nazionale per la Sovranità, rivolto all’ex amico Fini, che secondo Storace ha sbagliato a fidarsi di certe persone.
Dalla casa di Montecarlo alle polizze vita
Dalla vicenda dei coniugi Tulliani e della casa a Montecarlo, che causò praticamente la fine della carriera politica per Fini, si arriva oggi al caso delle polizze: secondo i magistrati, Fini era a conoscenza del riciclaggio di soldi da parte della moglie e dei parenti di questa. E’ per questo motivo che proprio l’ex leader centrista si trova ora al centro dell’inchiesta, ritenuto “ben a conoscenza” della provenienza del denaro di Corallo.