Selvaggia Lucarelli alla guida del sito Rolling Stones Italia
Una notizia che farà sicuramente discutere parecchio, ma, d’altra parte, è stata la stessa rivista Rolling Stones ad annunciarlo attraverso una nota stampa che dal prossimo gennaio la scrittrice, blogger e opinionista Selvaggia Lucarelli sarà la nuova direttrice che gestirà il sito della rivista musicale e d’intrattenimento culturale.
Alla Lucarelli, quindi, verrà affidato l’arduo compito di gestire tutti i contenuti che verranno trattati per poi finire sulle pagine web della rivista. Per quanto riguarda la versione cartacea, alla guida continuerà, invece, ad esserci ancora Giovanni Convertini.
La scelta di Rolling Stones Italia
Selvaggia Lucarelli è considerata da Rolling Stones come la donna più influente e temuta del web italiano, seguita da1.200.000 follower su Facebook, 800.000 su Twitter e 350.000 su Instagram, è una delle firme più autorevoli e graffiante del nostro paese, dotata anche di un carisma ed uno humour decisamente caratteristici.
Per questi ovvi motivi, l’editore Luciano Bernardini de Pace afferma con entusiasmo la scelta di una donna di peso, ed esperta della comunicazione, come la Lucarelli al comando della versione online di Rolling Stones. Ad oggi, la versione digitale della rivista vanta numeri da capogiro, destinati a crescere sempre di più, anche grazie a questa nuova nomina.
Selvaggia Lucarelli, la donna più influente e temuta del web italiano, sarà direttore del sito di #RollingStone.«Ho accettato con entusiasmo perché voglio svegliarmi tutte le mattine con una missione: rendere questo paese più rock». https://t.co/xJ0rF6xbnm@stanzaselvaggia pic.twitter.com/FuKxO5IdsA
— Rolling Stone Italia (@RollingStoneita) 14 dicembre 2017
D’altra parte, anche la Lucarelli ha dichiarato di aver accettato questa sfida con grande entusiasmo con l’intento di voler rendere il nostro paese sempre più rock, le sue parole: “Dirigere un sito che continui a occuparsi di musica ma si allarghi a politica, attualità e costume con un approccio rock e nuove firme con molta personalità. E perché in Italia, nel campo dell’editoria, non ci sono direttori donna (anche nell’online come in questo caso) se non nei femminili, come se alla fine le nostre principali competenze rimanessero moda e mascara. È ora di prendersi tutto, noi donne. Perfino la storia. E Rolling Stone è la storia!”.