Segreto pontificio sugli abusi commessi dai preti, Papa Francesco lo abolisce
Svolta importante in Vaticano, il Papa abolisce il "segreto pontificio sugli abusi", ora anche i magistrati di altri paesi avranno accesso agli atti.
Svolta storica in Vaticano, Papa Francesco ha infatti abolito ufficialmente il segreto pontificio sugli abusi commessi dai preti sui minori. Il tutto per effetto del RESCRIPTUM EX AUDIENTIA SS.MI: Rescritto del Santo Padre Francesco con cui si introducono alcune modifiche alle “Normae de gravioribus delictis”. Con queste modifiche, anche i magistrati degli altri paesi potranno dunque avere accesso agli atti dei processi canonici per poter far luce sui vari casi. Notizia che arriva proprio nel giorno del compleanno dello stesso Papa Francesco.
Cosa cambia ?
Il Prof. Giuseppe Dalla Torre, emerito di diritto ecclesiastico e canonico nella Libera Università Maria SS. Assunta Lumsa, spiega cosa cambierà con queste modifiche: “La caduta del segreto pontificio ha effetti generali sull’intero arco della vicenda diretta al perseguimento, in sede canonica, di comportamenti disonesti: dalla fase prodromica della denuncia, alla fase delle indagini preliminari ed a quella istruttoria, alla fase propriamente dibattimentale, fino alla decisione. Riguarda sia le procedure che si svolgono in sede locale, sia quelle che hanno luogo a Roma, presso la Congregazione per la Dottrina della Fede”.
Le modifiche
Qualche tempo fa, il cardinale tedesco Reinhard Marx, uno dei fedelissimi di Papa Francesco aveva chiesto maggiore attenzione su questa macchia oscura che ha avvolto la chiesa per anni. Ecco dunque cosa cambia:
- Articolo 1
L’art. 6 § 1, 2° Sacramentorum Sanctitatis Tutela è integralmente sostituito dal seguente testo:
«l’acquisizione o la detenzione o la divulgazione, a fine di libidine, di immagini pornografiche di minori di diciotto anni da parte di un chierico, in qualunque modo e con qualunque strumento».
- Articolo 2
§ 1 – L’art. 13 Sacramentorum Sanctitatis Tutela è integralmente sostituito dal seguente testo:
«Funge da Avvocato e Procuratore un fedele, provvisto di dottorato in diritto canonico, che viene approvato dal Presidente del collegio».
§ 2 – L’art. 14 Sacramentorum Sanctitatis Tutela è integralmente sostituito dal seguente testo:
«Negli altri Tribunali, poi, per le cause di cui nelle presenti norme, possono adempiere validamente gli uffici di Giudice, Promotore di Giustizia e Notaio soltanto sacerdoti».
Il Rscriptum, pubblicato su L’Osservatore Romano, nonché negli Acta Apostolicae Sedis, entrerà ufficialmente in vigore a decorrere dal 1° gennaio 2020. Il Papa ha inoltre stabilito che il reato di pedopornografia sussiste fino a quando i soggetti ripresi nelle immagini hanno l’età di 18 anni, e non solo 14 com’era finora.