Scandalo Facebook: nuovi protocolli per il controllo della privacy
Lo aveva annunciato Mark Zuckerberg, dopo lo scandalo che lo ha travolto e ha coinvolto la sua azienda Facebook, che qualcosa sarebbe cambiato. E qualcosa è davvero cambiato. L’ideatore di Facebook ha annunciato nuovi protocolli per il controllo della privacy e garantire che la vendita di dati provenienti dai profili social non accada più.
Mentre in borsa il titolo Facebook continua a cadere e scendere giù, circa ottanta miliardi di dollari andati in fumo, e con esso anche le altre due aziende indirettamente coinvolte, Twitter e Google, Zuckerberg prepara la rivoluzione in termini di sicurezza della privacy: ossia l’introduzione di nuovi protocolli.
“Nelle prossime settimane avremo altro da condividere” – annuncia in una nota la stessa azienda Facebook nella speranza che le misure adottate dalla società siano sufficienti a rassicurare utenti e investitori sempre più titubanti e delusi. L’obiettivo è arginare la caduta libera del titolo in borsa e aumentare gli introiti, attraverso una rinnovata fiducia.
Privacy Shortcut
La prima innovazione, che presto sarà visibile a tutti gli utenti, porta il nome di “privacy shortcut“. Ogni utente potrà accedere con maggiore facilità e in un unico menù a tutte le impostazione sulla privacy che attualmente sono suddivise in oltre venti schermate. In queste venti schermate l’internauta spesso trova difficoltà a capire quali sono le funzioni di privacy attivate e quali no per rendere sicuro il proprio account. Con l’introduzione di privacy shortcut tutto cambierà: la schermata diventerà unica, intuitiva e chiara. Inoltre verrà consentito ai singoli utenti facebook di scegliere cosa condividere e cosa no in maniera più semplice e veloce.
Access Your Information
La seconda innovazione introdotta è la “access your information” e secondo la società della Silicon Valley dovrebbe essere “un modo sicuro per accedere e gestire le informazioni, come post, reazioni, commenti e ricerche che non si desidera più avere su Facebook”. In parole povere ogni utente potrà liberamente scegliere cosa cancellare definitivamente, rendendolo invisibile agli altri, ma soprattutto cancellandolo dalla piattaforma, cosa che oggi non è possibile.
Il Download
Terza e ultima, per ora, innovazione riguarderà il download dei contenuti postati su Facebook. I propri dati, i post, i commenti, i like, le foto saranno scaricabili in modo del tutto nuovo, ossia più veloce e selettivo, permettendo agli utenti di avere copia della propria attività social.
“Abbiamo e stiamo dimostrato quanto lavoro dobbiamo fare per rafforzare le nostre policy, nelle prossime settimane aggiorneremo i termini di servizio e le nostre politiche sui dati per meglio precisare quali vengono raccolti e come li usiamo” – spiegano Erin Egan e Ashlie Beringer, rispettivamente VP and Chief Privacy Officer e VP and Deputy General Counse di Facebook.
Smart speaker
Intanto è rinviato il lancio dello smart speaker, una sorta di maggiordomo vocale, che raccoglie i comandi degli utenti e li esegue. Il lancio del nuovo prodotto era previsto per l’evento F8 di maggio. L’idea del colosso social è quella di competere con Amazon Echo e Google Home, ma anche lanciare una seria sfida a Syri, l’assistente vocale Apple. La volontà di Facebook è lanciare nuovi prodotti entro l’anno, ma prima è meglio far passare la bufera datagate e far calmare le acque.