Sbarco Migranti, Salvini contro Conte e Lamorgese: “Li denuncio”
Matteo Salvini si scaglia contro Conte e Lamorgese a causa della Ocean Viking di Sos Méditerranée
Il clima teso tra la Lega e il governo non si placa, nonostante i giochi elettorali sull’Emilia-Romagna siano stati decisi. Questa volta l’oggetto della contesa è una Ong, precisamente lo sbarco dei migranti della Ocean Viking di Sos Méditerranée al largo della costa di Taranto.
“Sono passati quattro giorni prima di concedere un porto sicuro ai migranti a bordo della nave Ong. Li denuncio! Denuncio per sequestro di persona il premier Conte e il ministro dell’Interno Lamorgese. Io andrò a processo perché ho bloccato per 4 giorni lo sbarco da una nave militare di 131 immigrati? Ebbene, ora li denuncio io perché hanno tenuto a bordo per 4 giorni non 131 ma circa 400 migranti”. Queste le parole, durante una consueta diretta Facebook, dell’ex Ministro dell’Interno e del leader della Lega, Matteo Salvini che proprio oggi si è visto cancellare dal social network il video in cui citofonava al ragazzo di origini tunisine.
Il clima teso era evidente, tanto che il leader del Carroccio ha continuato la sua sfuriata: “Ci troveremo in tribunale con il signor Conte e la signora Lamorgese. Così vediamo se la legge è uguale per tutti e il criminale è solo Salvini. Fatemi capire: se lo sbarco lo blocca Salvini, sono un criminale, se lo sbarco lo bloccano loro, fanno il loro lavoro…”.
Non si è fatta attendere la risposta dell’esponente PD Matteo Orfini, che in un tweet ha affermato: “No, secondo la magistratura è ipotizzabile il sequestro quando avviene su navi militari italiane. Magari per una volta prova a leggere le carte e a studiare le norme. Male non ti farà”.
Stando ai dati del Viminale, da inizio anno sono circa 1.300 gli sbarchi che hanno coinvolto il nostro Paese. A questi sono compresi i 407 migranti a bordo della Ocean Viking, la nave di Sos Mediterranee e Medici senza frontiere in rotta verso la città Taranto dopo aver avuto l’autorizzazione allo sbarco.
Vedremo come si evolverà la cosa.