Santo del Giorno, 6 marzo: Santa Rosa da Viterbo
La Chiesa Cattolica celebra nel giorno 6 marzo Santa Rosa Vergine, terziaria francescana, patrona di Viterbo, delle ragazze, dei fiorai e della Gioventù Francescana.
Rosa nacque intorno al 1233 – la data di nascita non è certa – da una famiglia molto povera. Fin da giovane sentì una forte vocazione per la fede cristiana. Si fece terziaria francescana. Era il periodo della fervente lotta fra Guelfi e Ghibellini, i primi sostenitori del Pontefice e i secondo dell’Imperatore Federico II. Rosa schierata a favore del Papato, camminava per le strade vestita di bianco e, con una croce in mano, professava concordia in nome del Signore e della Vergine e pregava affinché gli eretici e i Ghibellini si convertissero alla Chiesa di Roma. A causa di questo suo comportamento il Podestà di Viterbo la esiliò insieme alla famiglia, che andò a rifugiarsi a Soriano del Cimino. alla morte dell’Imperatore rientrarono a Viterbo. Santa Rosa morì a poco più di 18 anni, a causa della tubercolosi. Fu proclamata santa da Papa Callisto III nel 1457.
A Viterbo, città dove Santa Rosa è patrona, festeggiano la loro Santa protettrice il 4 settembre. La sera precedente, secondo la tradizione popolare viterbese, le luci nelle strade e nelle piazze si spengono. Una solenne processione porta una giovane vestita di bianco con una fascia rossa in vita attraverso la città, attraverso la cosiddetta Macchina di Santa Rosa, un campanile ambulante, alto oltre 30 metri portato in spalle dai devoti della patrona.